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Gioia Quirini: “Ci sono poche piazze come Salerno. Contento di aver festeggiato insieme ai tifosi”

Al termine della gara il neo acquisto granata Ettore Quirini, alla prima con la maglia della Salernitana, è intervenuto ai microfoni di Lira Tv per commentare la sfida vinta contro il Sorrento. Il numero 24 aveva trovato anche la rete del pareggio, poi annullata per una posizione di fuorigioco: “Sono molto contento, con un pubblico così. È stata un’emozione grandissima aver trovato la rete anche solo per pochi secondi ed aver sentito urlare il mio nome, pure se il gol è stato annullato. La terza vittoria di fila ci dà slancio”.

L’ex Milan Futuro ha anche parlato della sua condizione fisica: “Sì, è stato molto bello vincere così, però alla fine è importante aver portato il risultato a casa, ci sarà l’occasione per esultare assieme. Fisicamente sono arrivato con una preparazione inferiore, ma in una settimana abbiamo svolto carichi di lavoro, era tanto che non giocavo così tanti minuti, alla fine non ce la facevo più. Era importante trovare subito l’amalgama, sono meravigliato dalla facilità di inserimento in questo gruppo”. 

Fortunatamente non ho vissuto lo stadio vuoto. Di piazze come quella di Salerno ce ne sono poche, aver festeggiato questa vittoria insieme alla curva è una cosa importantissima – ha detto l’esterno -. Restiamo tutti uniti verso il nostro obiettivo“.

Quirini ha poi concluso parlando della classifica, che vede la Bersagliera a pari merito di Benevento e Catania, ma con una gara in meno: “Abbiamo pensato alla possibilità della vetta in solitaria, ma dobbiamo concentrarci, penseremo gara dopo gara“.

L’esterno ha parlato anche in conferenza stampa del suo rapporto con alcuni volti noti della Salernitana: “Alla Lucchese Claudio Ferrarese è stato il mio direttore sportivo, mi ha parlato sempre molto bene di Salerno, e mi ha caricato prima della partita, è una persona fantastica. Ho anche un rapporto con Eupremio Carruezzo, mi ha allenato in Primavera, sono amico fraterno del figlio, e conosco bene Ighli Vannucchi che è proprio di Lucca. Spero come loro di poter parlare bene a fine anno di questa piazza, magari festeggiando qualcosa insieme”. 

Quirini ha sottolineato la sua duttilità e l’importanza della spinta del pubblico: “Sono capace di giocare in molti ruoli, durante la mia carriera ho dimostrato di essere in grado di spingere e per questo l’allenatore sfrutta le mie caratteristiche senza chiedermi di restare dietro. Se il mister chiede di giocare mezzala non c’è nessun problema. Non nasco in quel ruolo e le dinamiche cambiano, ma sono pronto ad ogni evenienza. Oggi abbiamo vinto una grande partita, nella prima frazione ci sono state alcune difficoltà ma siamo stati bravi anche grazie alla spinta che l’Arechi ha garantito soprattutto dopo l’1-1”.

 

 

FOTO DA US SALERNITANA 1919

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