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Gioia nel finale per 2500 cuori granata: ‘provocazioni’ dai tifosi rossoblu, ex e politici in tribuna

Bologna-Salernitana sarà sempre la partita di Marco Di Vaio: l’ex attaccante, oggi responsabile scouting felsineo, è stato tra i primi ad arrivare al Dall’Ara dove c’erano, tra gli altri, anche l’ex portiere Massimo Battara (anche lui doppio ex della sfida) il politico bolognese Pier Ferdinando Casini ed il critico d’arte Vittorio Sgarbi. In tribuna anche Pietro Bergamini, collaboratore di Walter Sabatini durante l’esperienza salernitana del dirigente umbro e Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina. Con lui anche il dg viola, Barone.

Occhi puntati sugli spalti, dove le due curve hanno dato spettacolo. Non sono mancate “provocazioni” da parte dei supporter locali che per tre volte durante il prepartita, e poi nel secondo tempo, hanno stuzzicato i tifosi granata i quali hanno risposto limitandosi a fischiare. Un lungo viaggio per i 2497 seguaci dell’ippocampo che hanno affollato i treni con sciarpette e maglie granata, raggiungendo lo stadio a piedi, senza nessun problema sotto il profilo dell’ordine pubblico. La squadra di Nicola, in maglia gialla, ha salutato i tanti tifosi granata prima del match, per poi cambiare campo per l’inizio della sfida. Prima del fischio d’inizio, inoltre, la formazione Under 17 del Bologna ha sfilato sul manto erboso, raccogliendo gli applausi del pubblico di casa con la coppa del campionato di categoria vinta lo scorso anno.

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