Gioia Corazza: “Segnare all’Arechi un’emozione bellissima. Andiamo a La Spezia per fare punti”

Al termine della sfida dell’Arechi tra Salernitana e Cosenza, Tommaso Corazza, autore della rete del vantaggio granata, è intervenuto ai microfoni di Lira Tv, parlando della gioia di andare a segno di fronte al pubblico granata. “Era da un po’ di tempo che volevo segnare. Farlo all’Arechi è un’emozione bellissima. Nel primo tempo potevo fare meglio. E’ stato bravo il portiere, ma mi prendo le mie colpe – ha detto l’originario di Bologna -. Fare meglio nel secondo tempo è una nostra caratteristica. Bisogna dare i meriti anche al Cosenza che ha fatto un ottima gara nella prima frazione“. Su Pasquale Marino il classe 2004 ha poi detto: “Il mister ha portato entusiasmo e qualche opzione in più. Quello che facciamo in allenamento poi riusciamo a portarlo anche in campo. Giocare con un riferimento offensivo in più ci aiuta. Sicuramente con Soriano avanzato facciamo meglio“.

Il calciatore di proprietà del Bologna ha poi continuato parlando della prossima sfida in casa dello Spezia: “Soffermarsi sul passato ora è inutile e superfluo. Siamo concentrati su questo finale, andiamo a La Spezia per fare punti. Sono forti e al Picco sono difficili da affrontare. Noi metteremo in campo molta determinazione e cercheremo di portare a casa il massimo possibile“. Corazza ha poi concluso parlando dell’attuale posizione in classifica: “Questa posizione ci dà una serenità relativa perché se guardiamo la classifica la penultima ha solo un punto in meno di noi. Non possiamo fare passi falsi. Dobbiamo mantenere questa mentalità e soprattutto l’equilibrio difensivo e offensivo“.

L’esterno è poi intervenuto anche in conferenza stampa dicendo: “Mister Marino mi dà dei compiti che rispecchiano le mie caratteristiche. Nell’occasione del gol mi trovavo in una posizione più difensiva. Ho provato a coordinarmi di sinistro, la conclusione non era fortissima ma l’importante è che sia entrata. Dedico il gol alla mia famiglia e alla mia ragazza. Non è semplice per un ragazzo andare lontano da casa, c’è un periodo di ambientamento“. Corazza ha poi parlato della maturità ottenuta in maglia granata: “Mi sono allenato sempre bene anche quando non giocavo. Poi con Breda ho giocato e sicuramente con Marino ho trovato sicuramente più continuità. Mi reputo cresciuto dal punto di vista difensivo. Posso dire di essere migliorato su entrambi i fronti”.