Gigante Djuric: “Ogni pallone difeso era vitale. Mai più una stagione simile, ora resettiamo”

VENEZIA. Il gigante buono cui aggrapparsi nel momento in cui tutto sembrava perduto. Stavolta non ha segnato, ma lo zampino Milan Djuric l’ha lasciato ugualmente. Con una prestazione di incredibile generosità e vigoria. Difendendo ogni singolo pallone che s’è rivelato vitale per il risultato finale, soffrendo e sgomitando per far uscire la Salernitana dall’uscio in cui s’è rintanata dopo l’ingenua espulsione di Minala: “Sono contento per me e per la squadra, ci siamo meritati la salvezza. Siamo contenti per noi, per la piazza ed i tifosi, quando sei in famiglia dopo le difficoltà si ricompatta tutto. Oggi abbiamo sofferto ed il nostro obiettivo era quello di fare una partita in attacco, senza chiuderci subito. Dopo l’espulsione è tutto cambiato. Qualsiasi pallone che mi arrivava, era vitale. Valeva la stagione, oggi la più pesante della mia carriera, c’è voluto tanto coraggio. Una stagione del genere non voglio capiti più nella mia vita. Ci siamo fatti perdonare penso da tutta la piazza, rimane la delusione comunque nei loro perchè ci aspettavamo tutti una stagione diversa, nelle difficoltà però si vede l’attaccamento, così come in una grande famiglia. Il calcio è così un anno va bene e un anno va male. Bisogna resettare tutto e cominciare col piede giusto per il prossimo anno. Menichini è allenatore vecchia scuola, lo stimo molto perché non era facile venire a Salerno in questa situazione. Soprattutto per la condizione mentale in cui eravamo, lui ha meritato di salvarci. La mia stagione? Bisogna essere realisti e prendersi le critiche, ne sono uscito grazie al mio impegno ed alla mia determinazione. Adesso bisogna essere felici e fare meglio per l’anno prossimo. La salvezza a questo punto era l’obiettivo minimo, in vista anche del centenario. Dal punto di vista personale certo non posso essere contento. Questa squadra non era da playout. Io ho avuto difficoltà, per demeriti miei e ci ho messo la faccia. Ho lavorato e sono riuscito a sbloccarmi. Il mio atteggiamento è stato sempre encomiabile, fisicamente non stavo bene, data la struttura fisica che ho non era facile. Ho avuto problemi di pubalgia prima di venire alla Salernitana. Mi sono ripreso con i gol in questo finale. Voglio ripartire da qui per il prossimo anno”.