Giampaolo carico: “A Salerno uno scontro diretto. Candreva? Non sono in debito con lui”

Anche la Sampdoria va a caccia di gol e punti. In contemporanea con Davide Nicola (clicca qui per leggere l’articolo) anche Marco Giampaolo – tecnico dei blucerchiati – ha presentato la sfida che andrà in scena domani alle 18.30 allo stadio Arechi. “Mi aspetto di ripetere un livello di prestazione sulla falsariga delle prime due di campionato” ha dichiarato l’allenatore della compagine ligure, assicurando che la sua squadra partirà per Salerno “con buoni propositi”.

“Con la Juve abbiamo portato a casa un pareggio che ci ha dato buona energia – afferma Giampaolo -, arriviamo da due buone prestazioni contro due squadre difficili da affrontare. Sono state spese moltissime energie fisiche e mentali per affrontare queste prime partite, ora dovremo gestirle al meglio per affrontare le prossime tre, che si giocheranno nel giro di una settimana. Siamo concentrati sulla sfida di domani – continua il tecnico doriano -, sarà il primo scontro diretto della stagione. La posta in palio vale doppio e dovremo giocarla con questo tipo di accortezza. Sarà una partita sporca, cattiva e tosta, dovremo lavorare bene: rappresenterà un test per misurare il nostro valore”.

“Ho riconosciuto la squadra venerdì e stamattina con due allenamenti di qualità. Questo vuol dire che il dispendio energetico è molto alto. Le tre gare in una settimana vanno gestite al meglio, ora pensiamo a Salerno” ha proseguito Giampaolo che spera di poter fare affidamento su Villar: “Sta meglio. Lo vedo sempre più dentro. In allenamento fa le cose per bene e in questo mini-tour de forces giocherà anche lui dall’inizio”.

Tra gli ex, occhio a Candreva: “Con me ha sempre giocato, sia da mezzala che da esterno. Non mi sento in debito con lui, semmai è il contrario. Mediaticamente parlando, il problema era qui alla Samp. Spesso, i giocatori hanno troppi alibi, ma contano voglia entusiasmo, rabbia ed ambizioni. Non dico che Candreva non ne aveva, si è sempre messo a disposizione. Poi nello spogliatoio si può litigare. Domani? Mi aspetto che giochi come è normale che sia”.