Gemellaggio e… test probanti: occhio a Bari e Reggina, puntano al ritorno in cadetteria

Domani, dopo la blanda seduta del mattino, è previsto per la Salernitana il rientro in città da San Gregorio, in serata infatti ci sarà il sentitissimo impegno nel triangolare Carmine Rinaldi (h 20:30 all’Arechi), il Siberiano nella memoria del tifo salernitano. Evento importante anche come celebrazione del Centenario al quale prenderanno parte Bari e Reggina, le cui tifoserie sono gemellate da più di trent’anni anni con quella granata. Pur essendo compagini di categoria inferiore entrambe le squadre rappresenteranno avversari probanti per testare i progressi dei ragazzi di Gian Piero Ventura. Pugliesi e calabresi saranno ai nastri di partenza del girone C di Serie C con inizio domenica 25 agosto. Per i primi ci sarà l’esordio esterno contro la Sicula Leonzio, i secondi saranno anch’essi impegnati fuori casa contro la Virtus Francavilla. Dopo il fallimento del 2018 i galletti sono ripartiti sotto la presidenza De Laurentiis, con al timone Luigi figlio di Aurelio, dominando il girone I di Serie D e facendo ritorno nei professionisti. Nonostante però lo status di neopromossa saranno la favorita del girone. Mercato sontuoso quello della squadra allenata da Giovanni Cornacchini (confermato sulla panchina), ad una rosa con gente del calibro di Di Cesare, Bolzoni, Floriano e Simeri sono stati aggiunti elementi di categoria superiore come Frattali, Perrotta, Berra, Sabbione, Costa, Schiavone, Scavone, Kupisz, Terrani, D’Ursi, Ferrari e Antenucci. Insomma una vera e propria corazzata. La Reggina ha chiuso lo scorso campionato al settimo posto (sempre nel raggruppamento C), centrando i playoff nei quali è stata eliminata dal Catania agli ottavi di finale. Sulla panchina amaranto è arrivato Mimmo Toscano, l’ambizioso presidente Gallo vuole centrare la cadetteria, per questo il ds Taibi sta cercando di allestire una rosa importante. All’ombra del Granillo sono arrivati Guarna, Loiacono, Bianchi, Bertoncini, Reginaldo e Corazza, aggiuntisi ad altri giocatori di valore come Gasparetto, De Falco, l’ex granata Bellomo, Doumbia e Baclet. La Salernitana quindi alzerà l’asticella del proprio impegno tecnico e agonistico, la differenza di categoria sarà quasi annullata.