Gara Arechi-Volpe verso l’assegnazione: buste aperte, ecco la cordata in testa

Sarà la cordata con Consorzio Energos come capofila ad occuparsi dei lavori di restyling totale dello stadio Arechi e della costruzione dello stadio temporaneo dove attualmente sorge il campo Volpe. Come evidenzia il quotidiano La Città oggi in edicola, ieri nel primo pomeriggio l’Arus ha provveduto all’apertura delle buste economiche stilando la classifica delle quattro ditte che si erano candidate rispondendo al bando. La commissione di gara ha fatto le proprie valutazioni e adesso partiranno le procedure per l’aggiudicazione effettiva della gara dall’importo totale di 103 milioni di euro.

Salvo ricorsi o imprevisti, dovrebbe essere quindi Energos a vincere il super-appalto. L’amministrazione regionale De Luca punta ad aprire i cantieri all’inizio del 2025 cominciando dalla curva nord all’Arechi, con la Salernitana che giocherebbe comunque le restanti partite fino a fine campionato nella propria casa ma con il settore chiuso, chiedendo una deroga alla Lega Serie B per giocare senza tifosi ospiti, cosa possibile dai regolamenti quando ci sono lavori di ristrutturazione in corso. Poi, a fine stagione, l’Arechi chiuderà e i lavori procederanno più spediti in tutto il resto dell’impianto. Nel frattempo però, dovrà essere pronto il Volpe da 15mila posti con tre dei quattro lati spalti costruiti con tubi innocenti smontabili: il cronoprogramma prevede sei-sette mesi, quindi iniziando a gennaio-febbraio dovrebbe essere tutto pronto per l’inizio del campionato 2025/2026, contemplando magari qualche partita lontano da Salerno all’inizio della stagione.

II Consorzio Energos è a capo di una cordata composta dalle società Cnp, Airfire, Consorzio Fenix, Edilgen, Gemis e Consorzio Stabile Europeo. A loro si aggiungono i tre studi di progettazione, tra i quali Shesa: la curiosità è che ha firmato il progetto del nuovo stadio di Cagliari, intervento molto  simile a quello che deve essere effettuato a Salerno con impianto provvisorio (a Cagliari l’Unipol Domus è impianto provvisorio accanto allo scheletro del vecchio Sant’Elia).