Frosinone in B, signorilità Stirpe: “Ci metto la faccia, gli altri sono stati più bravi. Ripartiamo dagli errori”

Maurizio Stirpe ci mette la faccia. Il presidente del Frosinone, nonostante l’amaro in bocca, fa il… presidente e si presenta davanti alle telecamere di Sky e Dazn al termine della partita persa in casa con l’Udinese che ha decretato la retrocessione dei ciociari. Lo fa con lucidità, assumendosi le responsabilità e cercando di proteggere il suo mondo, nonostante tutto.

“Era un’impresa difficile, è riuscita all’Empoli e facciamo i complimenti a loro. Purtroppo il calcio è questo, bisogna saper accettare i risultati del campo. Dispiace. Ci metto la faccia, sono il presidente. Evidentemente abbiamo dei limiti e bisogna ripartire da quelli e cercare di migliorare e strutturarci meglio. Se avremo la forza di riprovarci un giorno faremo tesoro di questa esperienza negativa e di questa serata amarissima. Le responsabilità sono della società, ho sempre detto che invece se ci fossimo salvati, il merito sarebbe stato dei ragazzi. Siamo arrivati a un soffio dalla salvezza, forse con un pizzico di capacità nel saper gestire certi episodi durante il campionato probabilmente non saremmo arrivati a questa corrida finale. Anche stasera non penso che l’Udinese abbia meritato di vincere ma ci è capitato tante volte quest’anno di aver perso punti contro squadre che non avrebbero meritato di superarci”, ha detto il massimo dirigente giallazzurro.

Ancora Stirpe con signorilità e cultura sportiva: “La serata è difficile per tutti alla luce anche dei valori che abbiamo saputo esprimere durante questo campionato che avrebbero meritato migliore risultato. Rispetto agli altri abbiamo pagato a caro prezzo i nostri limiti negli ultimi 15′ del campionato, c’è rammarico. Abbiamo avuto tante occasioni che non siamo stati capaci di sfruttare, gli altri invece sono stati bravi a capitalizzare le loro. Io non credo alla fortuna o la sfortuna, devi essere più bravo degli altri. Anche se in modo rocambolesco, purtroppo, noi non siamo stati capaci. Onore agli avversari. Ripartiamo dagli errori se vogliamo rimanere nel mondo professionistico. Futuro con Di Francesco? Quando succedono fatti di questo genere bisogna sentirsela di ritornare e riproporsi, ci vuole anche la testa libera e anche una disponibilità che sta in ognuno di noi e che ognuno deve ricercare in se stesso”. Chissà se varrà lo stesso discorso anche per Guido Angelozzi, finito nel mirino della Salernitana per il futuro insieme ad altri diesse.