Fretta in difesa, pochi disponibili: c’è penuria di terzini. Veseli vicino, graditi Pezzella, Curto e Riccio

La difesa è il reparto che al momento, per questioni numeriche, sembra maggiormente bisognoso di calciatori anche solo per le primissime esigenze tattiche di lavoro da parte di Giovanni Martusciello negli undici contro zero.

I contrattualizzati

Tralasciando la volontà di cambiare aria che molti giocatori hanno espresso a Petrachi e il mercato che possono avere, dal punto di vista esclusivamente numerico oggi la Salernitana avrebbe a disposizione Lovato, Pirola e forse il giovane Motoc nel pacchetto di centrali per lavorare a Rivisondoli. Quest’ultimo potrebbe rinunciare a qualche giorno di vacanza in più a cui – da contratto – dovrebbe aver diritto (ha giocato in Nazionale U21 della Moldavia a giugno) per farsi vedere da Martusciello dopo il prestito al Legnago. C’è da dire, però, che buona parte della scorsa stagione in C l’ha fatta da centrocampista difensivo.

Anche Bronn a giugno ha risposto alla convocazione della Tunisia, c’è da capire se rinuncerà a qualche giorno di vacanza in più, mentre Daniliuc (a prescindere dall’imminente cessione) non ci sarà di certo, perché solo tre giorni fa ha chiuso l’esperienza a Euro 2024. Pure lui viaggia verso la cessione. Considerando che anche Pirola sembra vicino al cambio di casacca, con il Torino molto forte su di lui, appare evidente la “fretta” che c’è di operare lì dietro per dare proprio numericamente al tecnico il materiale minimo.

Le mosse

Come scrive il quotidiano Il Mattino oggi in edicola, la Salernitana apprezza il classe 2002 Alessandro Pio Riccio, di proprietà della Juventus ma l’anno scorso in B al Modena. Dovrebbe fare un’altra stagione in prestito in cadetteria e c’è gradimento reciproco. Si tratterà nelle prossime ore. Il dialogo con Frederic Veseli, invece, come già accennato due giorni fa (clicca qui per leggere l’articolo), è già a buon punto e potrebbe chiudersi senza grossi ostacoli: il difensore albanese classe ’92 è svincolato, è già stato allenato da Martusciello e tornerebbe a Salerno ben volentieri con il placet del tecnico che lo ebbe alle sue dipendenze all’Empoli.

Piace anche Marco Curto (’99) del Como neopromosso in A. La volontà dei lariani di alzare subito il livello puntando a giocatori top, grazie alla disponibilità economica della loro proprietà, potrebbe indurre a fare un ricambio e il 25enne, reduce dal buon campionato in riva al Lago e prima ancora protagonista della promozione in B del SudTirol nonché della prima salvezza in cadetteria dei biancorossi, sarebbe ben lieto di riavvicinarsi a casa: è originario di Napoli.

Latitano i terzini

Ma la fretta maggiore riguarda le corsie laterali. Con l’addio di Sottil, il diesse ha dovuto cambiare orientamento della sua ricerca: non più quinti per un 3-5-2 ma terzini veri, da difesa a 4 senza se e senza ma, come sottolineato in conferenza stampa. Al momento la Salernitana non ne ha neppure uno sotto contratto. Al di là dell’adattabilità di Bradaric e Sambia, che nascono come quinti o comunque giocatori dalla propensione maggiore alla spinta, non vi sono tesserati in grado di essere considerati terzini puri. Per tamponare potrebbe partire con i grandi il baby Ferrari, mancino della Primavera, ma è chiaro che servirà intervenire quanto prima. Per la corsia sinistra piace molto Giuseppe Pezzella (’97) dell’Empoli, con tanta esperienza in massima serie tra Palermo, Udinese, Genoa, Parma, Atalanta e Lecce. Si dialoga con il procuratore Giuffredi. Il suo contratto con i toscani scade nel 2026.