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Foggia pensa al TAR, il legale Iudica: “Ricorso possibilità concreta, aspettiamo aggiornamenti sul Palermo”

Palla ancora agli avvocati in casa Foggia. I satanelli ieri mattina hanno fatto sapere che faranno ricorso al TAR per far valere le proprie ragioni sulla disputa dei playout. Ai microfoni di PianetaSerieB il legale della società rossonera Fabio Iudica ha fatto chiarezza sulla situazione. Primo commento sulla decisione del Collegio di Garanzia: “La prima cosa che bisogna dire è che le sentenze si accettano. Bisogna poi dire che, per poterle commentare in maniera piena, bisogna conoscere le motivazioni, soprattutto in questo caso. Inoltre, ho letto che io avrei detto che è incredibile, e ci tengo a smentire ciò, ho detto che sono in totale disaccordo con questa decisione, che non condivido. Ripeto che, per poter esprimere un giudizio completo e fondato, ho necessità di leggere le motivazioni. Una volta fatto questo, potrò dare indicazioni giuridiche più appropriate”. Sull’iniziativa di ricorrere al TAR dice: “È una possibilità che stiamo percorrendo. Sottolineo che il club ha dato mandato ai legali di ricorrere al TAR, ma il ricorso non è stato ancora presentato”. Iudica commenta poi le parole del legale granata Gentile rilasciate a Radio Alfa sull’impossibilità del TAR di cambiare classifiche e dare sanzioni o modificare ciò che ha stabilito il Coni: “Questo è corretto, ma credo che facesse riferimento alla decisione del Collegio di Garanzia di ieri e non alla delibera”. L’esito del 23 maggio pare non poter avere ripercussioni positive per il Foggia che, qualora il Palermo dovesse avere ragione, retrocederebbe ugualmente per ragioni di classifica. Questione questa da non sottovalutare nella scelta dei pugliesi di rivolgersi al TAR: “La ricostruzione dovrebbe essere questa: è stato chiesto al Collegio di Garanzia di esprimere, in data 23 maggio, un parere circa la delibera che ha eliminato i playout. Quindi, il Collegio potrebbe dire, proprio attraverso un parere non vincolante, che i playout non potessero essere eliminati. In quel caso, tenuto conto che il Palermo è ultimo in classifica fino a quando non vi sarà la decisione definitiva della giustizia sportiva, che potrebbe modificare la sanzione da retrocessione ad aggravio di punti, la Federazione potrebbe decidere di reintrodurre gli spareggi retrocessione e farli giocare a Foggia e Salernitana, ovviamente, come dicevo, in attesa di aggiornamenti sul fronte Palermo. La Federazione, il 23 maggio, potrebbe decidere di ascoltare il parere non vincolante del Collegio e, a quel punto, con il Palermo ultimo in classifica, far disputare i playout. Ecco che il ricorso al TAR verrebbe meno per mancanza di interesse. È chiaro che i rosanero andrebbero avanti per la propria storia. Quanto detto non bisogna far perdere di vista che la FIGC non è obbligata dal parere, come detto poc’anzi“. L’avvocato infine fa notare che per avere un quadro completo della situazione potrebbe non essere necessario arrivare al 23 maggio: “Non è detto, perché l’esito del 23 maggio corrisponde comunque ad un parere e quindi, per non perdere tempo, si potrebbe iniziare prima. Se la Federazione, preso atto del parere positivo, permette la disputa dei playout, viene meno l’interesse nel ricorso al TAR e questo viene abbandonato”.

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