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Foggia ko e a -7 dalla Salernitana, Grassadonia: “Mercoledì sarà partita decisiva”

Un gol di Arini al 91′, o meglio una papera di Leali, condanna il Foggia di Gianluca Grassadonia che perde a Cremona e resta terzultimo. In questo momento i satanelli occupano una posizione che costringe alla retrocessione diretta, ma la zona playout è lontana solo un punto. I granata mantengono un vantaggio di 7 punti sui rossoneri e lo scontro diretto di mercoledì sarà partita della vita. Per i granata, ma anche per il Foggia. Si prospetta un clima caldissimo allo Zaccheria, la banda di Gregucci potrebbe anche accontentarsi di un pareggio perché conservando il vantaggio di sette lunghezze anche dopo il prossimo turno il Foggia matematicamente non potrebbe più raggiungere il cavalluccio. Ma alla Salernitana conviene vincere e chiudere tutti i discorsi.

Non ci sarà Agnelli, il capitano del Foggia ammonito nei concitati minuti finali dello Zini direttamente dalla panchina. L’ex di turno era diffidato e sarà fermato dal giudice sportivo. Oggi il Foggia ha perso una partita molto importante per la sua classifica, nel modo peggiore: quando tutto lasciava presagire allo 0-0, una papera del portiere Leali ha regalato i tre punti alla Cremonese lasciando Grassadonia con le mani vuote. Ma il tecnico del Foggia promuove comunque la partita dei suoi ragazzi: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo tempo siamo stati bravi a soffrire – ha detto Grassadonia al termine del match – Sapevamo che la Cremonese è molto forte sulle palle inattive, ma nonostante qualche buona parata di Leali sostanzialmente la partita è stata fatta bene dai ragazzi. c’è rammarico ma bisogna voltare pagina. Mercoledì c’è la Salernitana e sarà una partita decisiva, dobbiamo rispondere presente“.

Nonostante una classifica preoccupante, Grassadonia ci crede ancora: “Ho davvero poco da dire a questa squadra, abbiamo raccolto poco e niente per tutto quello che abbiamo fatto. Dobbiamo continuare a essere positivi e crederci  perché la Serie B non finisce mai. Se avessimo raccolto un pareggio dal punto di vista mentale sarebbe stato molto importante, abbiamo fatto una buona partita. Forse nel secondo tempo abbiamo avuto un po’ di paura, poi l’errore fa parte del gioco. Abbiamo avuto tante palle inattive, potevamo certamente sbloccarla lì e sarebbe stato l’episodio che avrebbe condizionato la gara. Abbiamo comunque fatto bene, è stata una gara decisa da un episodio. I tifosi sono delusi così come noi siamo delusi. Abbiamo un obiettivo chiaro davanti, ci sarà da soffrire, lottare e crederci. Dobbiamo ripartire da questa prova, la Cremonese era in piena fiducia e abbiamo fatto una buona gara”. 

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