Foggia, parla l’avvocato Iudica: “Accoglimento o rinvio a corte federale di appello. Possibile posticipo di playoff e playout”

AGGIORNAMENTO ORE 21.30 – Nel corso della trasmissione Kickoff, in onda su TeleBlu, è intervenuto l’avvocato Fabio Iudica che sta curando gli interessi del Foggia nella vicenda penalizzazione e che ha prospettato due possibili risvolti: “Questo è il ricorso più difficile perché in realtà ci potrebbe essere l’accoglimento di due punti o un rinvio alla corte federale di appello che darebbe modo di decidere dopo i play out e questo sarebbe inutile. Vogliamo chiedere una decisione nella giornata di venerdì 17 maggio, ma potremmo avere anche un rigetto. Ritengo quindi possa esserci il rinvio sia dei play off che dei play out, ma questo dipende anche dal processo per il Palermo. Non è da escludere un rinvio di una settimana. Non posso sbilanciarmi molto perché questo ricorso è quello più difficile rispetto agli altri che abbiamo sostenuto. Cercheremo di spiegare bene le nostre ragioni. Non è il primo caso con difficoltà che seguo, ma è un’anomalia arrivare così a questo punto“.

Save the date. Nella tarda serata di ieri, è arrivata la comunicazione riguardante la data dell’udienza sul Foggia e sul ricorso presentato per la penalizzazione di 6 punti. Venerdì 17 maggio, a partire dalle ore 14, presso la sede del Coni, si discuterà della richiesta della rideterminazione  della sanzione presentata dal club rossonero.

La sentenza dunque, arriverà, dopo circa una settimana della fine del campionato di Serie B (quest’oggi l’ultimo turno con tutte le gare alle 15 in contemporaneità, ndr). La decisione potrebbe rimandare, almeno formalmente, l’inizio dei playout, in programma a partire dal 19 maggio.

Di seguito il comunicato del Coni.
La prossima sessione di udienze della Seconda Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, presieduta dal prof. Zimatore, si terrà il 17 maggio, alle ore 14.00, al fine di discutere il seguente ricorso:

– ricorso presentato il 5 aprile 2019 dalla società Club Foggia Calcio S.r.l. nei confronti della Procura Federale FIGC e della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) avverso la decisione della Corte Federale d’Appello FIGC nel giudizio di rinvio ex art. 62, comma 1, CGS, pubblicata, con relativa motivazione, in data 27 marzo 2019, a mezzo di C.U. n. 083/CFA, con la quale – a seguito dell’accoglimento con rinvio disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport con decisione n. 80/2018 del 10 dicembre 2018 – è stata rideterminata in 6 punti la sanzione della penalizzazione in classifica originariamente inflitta, a carico della società istante, dalla medesima CFA FIGC con decisione pubblicata a mezzo di C.U. n. 22/CFA del 22 agosto 2018, che aveva ridotto la sanzione irrogata in primo grado da 15 a 8 punti di penalizzazione (da scontarsi nella s.s. 2018/2019), per la violazione dell’art. 4, comma 2, CGS, a titolo di responsabilità oggettiva, per le condotte contestate, per quanto qui rileva, ai sigg. Fedele Sannella e Francesco Domenico Sannella.