Fiducia Djuric: “Arriverò in doppia cifra. Ci sono i presupposti per fare torneo importante”

L’appuntamento col primo gol di Milan Djuric all’Arechi è rimandato, si spera di una manciata di giorni. Anche per sfatare quella fastidiosa etichetta di attaccante poco prolifico. “E’ vero, non ho mai raggiunto la doppia cifra e finora non sono stato un goleador ma ne ho fatti fare parecchi ai miei compagni. A Cesena a gennaio ero arrivato a sei gol, spero di raggiungere la doppia cifra quest’anno. Sui social i tifosi mi hanno inondato di messaggi, è bello respirare il calore della gente”.

Al di là del risultato roboante, contro il Monopoli la squadra ha palesato pregi e difetti: “E’ stata la prima partita dopo pochi allenamenti insieme, bisogna collaudare gli schemi e conoscersi meglio – ribatte Djuric – L’importante è ora capire i concetti per arrivare pronti al campionato. Sono partito in ritiro col Bristol il 25 giugno, ho fatto un paio di amichevoli ma non ho giocato molto perché ero in partenza. Sono al 70%. In carriera ho giocato con molti moduli, a Cesena giocavo con due esterni alti ed io punta centrale. Il mister ci chiede di difendere tutti insieme e compatti”.

Sugli obiettivi stagionali: “La B quest’anno è veramente molto competitiva come non accadeva da anni. La società mi ha messo al corrente che questo era l’anno del centenario e che si voleva fare un campionato importante. Ci ho messo veramente poco ad accettare questo progetto. Si può fare un torneo di vertice, abbiamo tanti calciatori di qualità. Non dobbiamo montarci la testa né abbatterci nei momenti di difficoltà. Le ambizioni vanno misurate in campo, contano i fatti. Tutte le prerogative per fare un buon campionato ci sono. Le squadre retrocesse hanno un vantaggio economico da sfruttare importante, ma i favori del pronostico vanno confermati in campo”.