VIDEO. Femminile, Salernitana sconfitta immeritatamente dal Lecce. De Risi: “Risultato bugiardo”

TABELLINO – SALERNITANA-LECCE 0-1 (4^ GIORNATA SERIE C FEMMINILE)

SALERNTINA: Pascale, Apicella, Cozzolino, De Lucia, Calvanese, Sabatino (45′ st D’Orso), Falivene, Cuomo, Olivieri, Colonnese (36′ st Cuciniello), Tulimieri (11′ st Donnarumma), Olivieri. A disp: Giliberti, Apadula, Genovese, Giurbino, Cicchetti, Marino. All: De Risi

LECCE: Preto, De Vito, La Donna, Fellene, Megna, La Bianca, Simone, Bertè (20′ st Monno), De Punzio (5′ st Itoya), D’Amico, Scardino (18′ st Lisi). A disp: Garcia, Renna, Nutricati, Tondo, De Paola, Cudazzo. All. Indino

Arbitro: Catalani di Ciampino (Sgariglia/Capano)

NOTE. Marcatrice: 34′ st D’Amico. Ammonite: Falivene (S), La Donna, De Punzio, D’Amico (L). Recupero: 4‘ st.

Seconda sconfitta consecutiva per la Salernitana Femminile che cade tra le mura amiche al Volpe contro il Lecce. Le ragazze di De Risi dominano la gara, ma prima la mancanza di cattiveria sotto porta e dopo il direttore Catalani di gara di Ciampino impediscono alle granatine di mantenere l’imbattibilità in casa. Decisiva la rete di D’Amico su un rigore molto dubbio assegnato dall’arbitro laziale. L’ippocampo resta a 3 punti e la prossima settimana scenderà in campo in quel di Frosinone.

La cronaca

Pronti, via e la Salernitana troverebbe anche il gol del vantaggio con Olivieri: la numero 10 ribadisce in rete una conclusione di Cuomo diventata cross. Tutto fermo, però, per fuorigioco; decisione giusta della terna arbitrale. Dopo pochi minuti è Calvanese a sfiorare la rete dell’1-0: la numero 6 è servita in profondità da Olivieri, addomestica la sfera ed apre il piattone. L’intervento di Preto è miracoloso con la palla che sbatte sul palo e dopo finisce sul fondo. Le ragazze di De Risi dominano in lungo ed in largo la gara. A pochi minuti dal 20′ arriva la prima decisione arbitrale molto dubbia di giornata. Apicella troverebbe la rete dell’1-0 durante gli sviluppi di un calcio piazzato: Catalani fischia fallo in attacco da parte di Olivieri ed annulla il gol. La numero 10, in realtà, era stata atterrata dalla difendente giallorossa. Resta perplessa la panchina granata in quest’occasione e dopo pochi minuti Tulimieri tira in porta ed è evidente la “parata” di una delle ragazze di Indino. L’arbitro lascia proseguire. Non ci sono altre emozioni e finisce così la prima frazione.

Nel secondo tempo, il Lecce scende meglio in campo. Le giallorosse aumentano il ritmo e dopo 10′ dalla ripresa del gioco colpiscono un legno con un tiro di controbalzo dalla distanza di La Bianca: la palla sbatte sulla traversa e D’Amico di testa non ribadisce in rete. Al 60′ Pascale compie un vero e proprio miracolo sul colpo di testa della numero 7 giallorossa a pochi passi dalla porta: il portiere respinge con il corpo una sfera destinata a gonfiare la rete. Proprio durante il dominio salentino arriva l’errore più grave di giornata dell’arbitro Catalani. Itoye, in difficoltà sul pressing granata, serve con un retropassaggio Preto. La numero 1 è costretta ad intervenire con le mani all’interno dell’area piccola e naturalmente la Salernitana chiede la punizione a due all’interno dell’area, ma per il direttore di gara non c’è nulla. A poco più di 10′ dalla fine arriva la beffa. Pascale sbatte contro Apicella, durante il contatto tra le due resta a terra La Donna: Catalani indica il dischetto tra molte perplessità. Il capitano delle giallorosse D’Amico si presenta dagli 11 metri e spiazza Pascale. Le ragazze di De Risi si buttano in avanti e nell’ultimo dei 4′ di recupero, D’Orso non riesce a gonfiare la rete a pochi passi dalla linea di porta su un calcio d’angolo battuto da Olivieri. Finisce tra rimpianti e proteste il match.

“Risultato Bugiardo”

Un’amareggiata Valentina De Risi ha parlato ai nostri microfoni dopo la gara: “Risultato bugiardo. Non rispecchia quello che si è visto in campo. C’è molto amarezza perché quando le ragazze fanno una prestazione così importante meriterebbero di tornare a casa con qualche punto, anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Torniamo a casa con una sconfitta che mi amareggia anche per come è arrivata. Pecchiamo d’inesperienza in attacco. Questo è un periodo senza fortuna: tra i pali e conclusioni uscite di poco, fa male perdere per un rigore dubbio. Almeno io non ho capito il motivo della rete annullata e recrimino due rigori non dati. Non posso rimproverare nulla perché hanno dominato le ragazze. La squadra ha concesso solamente quando sbilanciata dopo la rete avversaria. Colpa nostra perché abbiamo mancato di cattiveria e torniamo a casa con 0 punti. Adesso Frosinone, un’altra partita difficile. Tutte le avversarie sono complicate ed adesso bisogna lavorare sul morale e far capire che il lavoro prima o poi darà i suoi frutti”.