La vittoria scaccia-crisi che avrebbe risollevato il morale della squadra è finalmente arrivata. L’ha invocata, l’ha attesa ed alla fine l’ha trovata contro la Lazio: “Era quello che speravo, lo vedevo negli allenamenti – ha spiegato Filippo Inzaghi in sala stampa – La vittoria che non arrivava da tanto tempo pesava sulle spalle dei ragazzi. Hanno fatto una grande partita, la squadra ha lottato. Anche chi era in panchina ha sofferto. E’ una bella iniezione di fiducia per tutti. Tante cose si possono migliorare ma la strada è giusta”.
Ancora l’allenatore granata: “Abbiamo lavorato a livello atletico e di testa, quando cambi allenatore è normale. Già col Sassuolo si è visto, e oggi abbiamo vinto contro una squadra che fa la Champions’, arrivata seconda l’anno scorso. Per la classifica è una vittoria pesante, non è ancora bella ma almeno siamo rientrati in corsa”.
Ci sono segnali di vita: “Dobbiamo costruirci un’identità che avevamo un po’ perso, abbiamo lottato su ogni pallone. Mancavano tanti calciatori, quando rientrano ci sarà imbarazzo. Ci vuole fiducia, possiamo migliorare, questa partita è lo specchio di quello che possiamo fare”.
Su Candreva: “Antonio lo sprono, vorrei vederlo sempre cosi. Ha fatto una settimana perfetta, era giù di morale. Quando gioca così è da Nazionale, lui è il nostro capitano, chiaro che se rende così giocherà sempre”.
Meritato il riposo dopo il ritiro: “Adesso per due giorni ci riposiamo, siamo stati sempre impegnati in questo mese. Anche io ho bisogno di rivedere i miei bambini. I tifosi ci dicono che ci vogliono così, sono felici quando i giocatori danno l’anima per la maglia. Poi la società non ci fa mancare nulla, questa soddisfazione è per tutti, direttore, staff medico e non solo. Hanno recuperato Cabral in tempi record”.
Sui calci piazzati: “So che Candreva e Kastanos si inventano qualcosa, sono stati molto bravi, hanno fatto tutti loro. Pensavo crossassero e invece hanno tirato fuori il gol”.
Inzaghi spiega: “Sono felice, non abbiamo fatto niente ma è stata una grande partita del gruppo, sono felice per la gente, il presidente, il direttore, meritavamo una giornata simile, nelle scorse partite avevo capito che stava per arrivare. A Sassuolo ci è sfuggita, oggi no e nonostante le assenze ieri ero molto sereno. Sono felice che i ragazzi si siano ritagliati una giornata simile, ne avevamo bisogno”.
Sul penalty per la Lazio: “Quel rigore poteva ammazzare qualunque squadra ma non noi, all’intervallo ero dispiaciuto ma sereno, avevamo preso una traversa senza subire tiri in porta, andare in svantaggio all’intervallo in un momento così poteva ammazzare chiunque ma non una squadra che aveva fatto quel primo tempo. Sapevo sarebbe stata difficile da ribaltare ma ci speravo, i ragazzi mi hanno dato ragione. Chi è entrato ha difeso bene, chi non ha giocato ed era in panchina era in campo con me. Sono contento che il pubblico abbia rivisto la Salernitana che merita. Siamo poco fortunati con gli arbitraggi ma vincere così è ancora più bello”.
Sul gruppo: “Ho un bellissimo rapporto con tutti i giocatori, loro sanno quanto sono in difficoltà quando devo fare scelte. Avevo 3-4 dubbi e me li sono portati fino all’ultimo, se Kastanos e Candreva giocano così si possono solo divertire, Bronn aveva giocato poco ed è entrato con grande spirito, avevamo lavorato duramente, vedevo che l’aria era cambiata e non volevo continuare a dirlo senza poi fare i fatti. Ora dobbiamo continuare così, mi auguro che questa vittoria ci dia la forza di migliorare, possiamo giocare meglio, in allenamento lo facciamo, dovevamo scrollarci di dosso le paure”.
Sul modulo: “In fase di non possesso giocavamo a 4, il braccetto usciva sul terzino, avevamo visto il Torino e il Monza che facendo così non avevano sofferto tanto. La Lazio sugli esterni è forte, rischiavamo di arrivare in ritardo se andavamo con i terzi su esterni d’attacco, potevamo fare qualsiasi modulo, ha fatto la differenza lo spirito”.
Sui cambi: “Pirola ha chiesto il cambio, aveva i crampi, speravo di mettere una punta che tenesse il pallone; Candreva anche lui aveva chiesto il cambio, Ikwuemesi aveva fatto una partita straordinaria, volevo mettere Cabral o Simy per tenere qualche pallone ma l’andamento della gara ha portato a fare altri cambi, Maggiore è entrato bene, sono contento per lui, mi auguro che il pubblico si affezioni, in allenamento dà l’anima, d’ora in avanti vedremo il vero Maggiore, ha schermato tanti palloni. Spero che i tifosi rivedano la quadra che hanno visto anche l’anno scorso per spirito per voglia, sentire “vi vogliamo così” a fine partita è stato bellissimo. Spero sia l’inizio di un periodo importante. Abbiamo partite difficili ma se siamo questi ce la giochiamo contro tutti”.
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