Faggiano tra cessioni e innesti: settimana calda per il ds

Usciti Njoh e Bradaric, lo sfoltimento della rosa continuerà con le partenze di Dalmonte, Lovato, Sepe e Legowski, quello che sembrano più vicini alla cessione, anche se non sarà semplicissimo collocarli. L’attaccante ex Catania avrebbe trovato sistemazione: andrà al Trento, girone A.

Faggiano ha già in pugno almeno 5 calciatori (Donnarumma, Knezovic, Liguori, Tascone, Capuano) che entro questa settimana potrebbero essere granata.   L’attesa si sta però allungando e non manca qualche mugugno. Un’attesa che sembra destinata a finire presto, avendo una motivazione valida dal punto di vista economico. La seconda retrocessione comporta una rivisitazione di tutta l’impalcatura e attenzione certosina a ogni mossa per garantire equilibrio alle casse della società ed evitare che si vada oltre la linea che in tanti con leggerezza hanno forse superato in questi anni, come ha dimostrato ad esempio la Spal. Basta un attimo di leggerezza.

L’8 agosto è il primo step per emettere la fideiussione a copertura del 40% sull’eccedenza degli ingaggi, lo prevede il regolamento della Lega: se si va oltre il milione per calciatore, considerando il lordo, bisogna emettere copertura in quota parte, a garanzia degli stipendi. Iervolino non si tirerà indietro ma aspetta di capire in questa settimana quale sarà il destino di Lovato, Sepe, Daniliuc e Maggiore, che sono quelli che guadagnano di più ora. I rinforzi arriveranno e l’obiettivo è stare lassù in classifica, assicura il club, che nemmeno vuole farsi “prendere per il collo”, come Faggiano aveva assicurato prima di partire per Cascia. I giocatori di valore non saranno svenduti o regalati, al massimo ci potrà essere qualche minusvalenza inevitabile come successo con Bradaric. Manca un mese alla chiusura del mercato e 20 giorni al campionato, il countdown per i rinforzi è partito.