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Faggiano taglia il monte ingaggi: col mercato risparmiati 8 milioni

Non c’è più traccia dell’ultima retrocessione e di quella della Serie A nella rosa attuale della Salernitana. Daniele Faggiano ha portato a termine l’opera di smaltimento soprattutto degli ingaggi pesanti e questo vuol dire aver dato respiro alle casse sociali del club, come gli era stato chiesto dai vertici societari. Il risultato è, come riporta Il Mattino, il dimezzamento del monte stipendi.

La retrocessione aveva lasciato in eredità un monte ingaggi da 11,5 milioni di euro, decisamente insostenibile per la Serie C. Il grosso lo facevano lo stipendio dei calciatori in partenza: al lordo, 1,9 milioni per Sepe, 1 milione per Daniliuc, 1,1 milione per Bradaric, 350mila euro per Legowski, 1,5 milioni per Lovato e 1,4 per Maggiore. Con le loro cessioni (Daniliuc, Lovato, Tongya e Bradaric) e risoluzioni (Sepe, Legowski e Maggiore), il club ha risparmiato oltre 8 milioni. Ai quali vanno aggiunti anche altri soldi risparmiati dagli addii di Njoh, Dalmonte, Fiorillo, Ghiglione e Martusciello (risoluzione).

Sempre come riporta il quotidiano, il monte ingaggi attuale dovrebber rientrare intorno ai 5 milioni lordi. Fatta eccezione, infatti, per Capomaggio, Inglese, Golemic, Ferrari e Knezovic, tutti i nuovi calciatori guadagnano massimo 100mila euro netti.

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