Fabiani sotto esame, contratto in scadenza dopo cinque anni: riflessioni sul futuro del dirigente

La Salernitana compie cent’anni, Fabiani è al suo quinto anno consecutivo in granata dopo la prima esperienza nell’era Lombardi. Il dirigente romano ha contribuito alla vittoria del campionato di Serie C, della Coppa Italia di categoria e a tre salvezze consecutive in cadetteria. A breve potrebbero essere quattro anche se quest’anno chiudere il campionato senza il raggiungimento dei play-off vorrebbe dire andare incontro ad un vero e proprio fallimento tecnico.

Per questo motivo – come evidenziato dall’edizione odierna de Il Mattino – sono in corso valutazioni sul futuro del dirigente romano che nel corso degli anni non s’è limitato solo a gestire il comparto tecnico. Fabiani è il factotum della Salernitana di Lotito e Mezzaroma i quali hanno affidato all’ex Messina anche la gestione del settore giovanile e delle strutture. In città però serpeggia il malumore dei tifosi che dal prossimo 30 marzo diserteranno in gran parte le sfide interne e non solo.

Va inoltre considerato che il contratto che lega Fabiani alla Salernitana scadrà il prossimo 30 giugno. Se Lotito e Mezzaroma dovessero decidere di resettare il progetto sportivo, dovrebbero trovare un nuovo manager capace di lavorare su più fronti. In tal senso non è da escludere la potenziale candidatura di Rinaldo Sagramola, ex amministratore delegato del Brescia ed in passato in squadra come Sampdoria, Palermo e Vicenza (in Serie A) ricoprendo il medesimo incarico. Nel 1994 lavorava con la Lodigiani che perse i play-off per la Serie B proprio con la Salernitana di Delio Rossi. Ad ora ci sarebbe stato solo un pour parlér ma non è un mistero che i rapporti tra Lotito e Sagramola siano ottimi. Il 64enne romano potrebbe essere affiancato da un ds più giovane: ad ora le ipotesi più concrete sono rappresentate da Salvatore Avallone e Alberto Bianchi. Il primo è team manager, il secondo collaboratore di Fabiani ma entrambi sono in possesso del patentino e sono fedelissimi dell’attuale dg granata.