Episodi arbitrali spinosi, Rocchi dialoga con le società di B: online anche la Salernitana

Anche la Salernitana ha partecipato ieri mattina all’importante incontro organizzato in videoconferenza dalla Lega Serie B e dall’Associazione Italiana Arbitri. Un appuntamento per fare sinergia e nel nome della trasparenza per cercare di migliorare il dialogo con la classe arbitrale. L’incontro ha fatto seguito alla visita ricevuta pochi giorni fa dal gruppo granata al Mary Rosy dell’arbitro VMO Gian Piero Miele per aggiornamenti e spiegazioni sui casi dubbi e più importanti, al fine di donare maggiore consapevolezza a calciatori e staff tecnici.

Il presidente della Lega cadetta, Mauro Balata, ha fatto i saluti di apertura e ha ringraziato i rappresentanti AIA-CAN e i club per la partecipazione unanime, ponendo “l’accento sull’importanza di condividere informazioni con tutte le componenti al fine di avere un dialogo produttivo per un miglioramento generale”, come si legge sul sito ufficiale della Lega Serie b. Ha poi preso la parola Gianluca Rocchi, Responsabile della CAN, presentando un’analisi del campionato di B basata su una serie di dati quali il numero di falli commessi, percentuale di rigori assegnati, casi di calci di rigore e “step on foot”, episodi da cartellino rosso e infrazione di fuorigioco. Le 20 società sono ovviamente intervenute esprimendo pareri e chiedendo chiarimenti su episodi e sul regolamento, con l’AIA-CAN che ha analizzato le dinamiche di casi specifici di gioco portati alla loro attenzione.

Non è mancato confronto sull’uso e il ricorso al VAR basato sempre su azioni avvenute in queste prime otto giornate di campionato. Per la Salernitana sono intervenuti il team manager Salvatore Avallone e il segretario Massimiliano Dibrogni, oltre al nuovo addetto all’arbitro Antonio Iannone. Nel corso della discussione sono stati affrontati anche casi riguardanti la Salernitana come l’episodio di Salernitana-Pisa sul malfunzionamento della connessione con Lissone ed altri episodi da rigore con Rocchi che ha dato il suo giudizio: in particolare ci sarebbero stati al centro delle discussioni il rigore inizialmente fischiato alla Sampdoria e poi corretto dal Var nel match della terza giornata all’Arechi e poi quello non assegnato su Torregrossa a Mantova.