News

E l’arciere scoccò la prima freccia: Calaiò arriva a quota 180 e rivitalizza l’attacco della Salernitana

di
Paolo Siotto
- 17 Febbraio 2019 alle 12:00

Sono bastati 13′ alla prima da titolare per trovare il primo gol in granata. Emanuele Calaiò, al di là della condizione atletica, si conferma autentico rapace d’area di rigore. Esattamente 10 mesi dopo l’ultimo gol in una partita ufficiale, l’arciere è tornato a segnare proprio ad Ascoli dove siglò l’ultima rete della scorsa stagione col Parma il 16 aprile del 2018, ovvero 306 giorni prima.

Dopo l’iniziale vantaggio bianconero firmato Ninkovic, l’arciere ha preso per mano la squadra e alla prima occasione utile ha battuto Milinkovic-Savic con un bel sinistro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra. Un colpo da cecchino affamato che ha dato fiducia ad una squadra che avrebbe potuto affondare nella paura di perdere un’altra partita.

Ed invece, nel momento più duro, Calaiò ha preso l’arco e ha scoccato la prima freccia con l’ippocampo sul petto dando ragione a Gregucci che lo aveva inserito nell’undici titolare. Una prova resa ancor più importante dal rendimento dei due trequartisti: Mazzarani e Jallow (ma non solo) hanno trovato in Calaiò un aiuto importante in fase di costruzione. Basti pensare all’occasione avuta da Lopez nel finale di primo tempo dopo un duetto da manuale con l’attaccante siciliano, già imprescindibile per questa Salernitana che anche a Verona dovrà affidarsi alle trentasette primavere ed ai suoi 180 gol.

Argomentiascoli-salernitana Emanuele Calaiò primopiano

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.