ASCOLI PICENO. E vittoria fu. A quasi un mese di distanza dal successo di Palermo, la Salernitana torna a conquistare i tre punti e lo fa ancora lontano dall’Arechi confermando il trend positivo in trasferta della gestione Gregucci. Subito decisivo Calaiò, a segno alla prima occasione utile, dopo una partenza da brividi. Benissimo anche Jallow, autore della sua prima doppietta in granata. Qualche rischio anche nella ripresa ma al triplice fischio è stata la compagine ospite a far festa. Gregucci conferma il 3-4-2-1 con Calaiò punta e la coppia Jallow-Mazzarani a supporto: in extremis infatti alza bandiera bianca André Anderson che va in tribuna al pari di Schiavi. Vivarini risponde col 4-3-1-2 affidandosi alla coppia d’attacco Ciciretti-Ganz sostenuta da Ninkovic. Proprio quest’ultimo cambia subito il risultato dopo soli 3’: passaggio sbagliato di Migliorini, Frattesi si invola a sinistra servendo al centro il serbo che si libera di Gigliotti trovando poi l’angolino alla destra di Micai con un colpo di biliardo.
La Salernitana teme il peggio ma non s’abbatte e affidandosi all’esperienza di Mazzarani, Lopez e Calaiò si rialza trovando il pareggio in dieci minuti. Corner dalla destra battuto da Lopez, tentativo di rovesciata da parte di Minala e palla che arriva a Calaiò che con un bel mancino al volo batte Milinkovic-Savic. Sempre da un calcio d’angolo dalla destra arriva la rete del sorpasso al 18’: cross di Lopez, piattone di Migliorini che colpisce la traversa e Casasola che punisce l’Ascoli sulla ribattuta. L’italo-argentino si lascia andare ad una accesa esultanza che fa infuriare i tifosi bianconeri i quali lo fischieranno per il resto della partita. L’Ascoli prova a reagire affidandosi alle giocate di Ninkovic e Ciciretti ma prima dell’intervallo la Salernitana cala addirittura il tris con Jallow, bravo a realizzare il suo secondo gol stagionale sugli sviluppi di un cross di Casasola. Il gambiano trova la respinta di Milinkovic-Savic che non può nulla sul secondo tentativo dell’ex Cesena. Nel finale della prima frazione c’è anche tempo per il mancato 1-4 sfiorato da Lopez dopo una bella combinazione con Calaiò.
La ripresa si apre con un doppio cambio per l’Ascoli. Vivarini sostituisce Iniguez e Ciciretti con Addae e Beretta e proprio quest’ultimo dopo 3’ riapre il match spingendo col petto in porta un pallone toccato da Brosco sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Ninkovic. Al 7’ è ancora Beretta a rendersi pericoloso con un passaggio orizzontale per Ninkovic che costringe Micai ad intervenire in due tempi per evitare il pari. All’11’ cambio obbligato per Gregucci che manda in campo Mantovani al posto dell’infortunato Perticone, pochi minuti dopo invece è Vuletich ad entrare in campo al posto di un esausto Calaiò. L’Ascoli prova a sfruttare la qualità di Ninkovic e la freschezza di Beretta per trovare il gol del pari ma ad andare vicino alla rete è la Salernitana con Vuletich che al 20’, per un soffio, non riesce a spingere in porta un pallone messo al centro da Jallow. Il nervosismo cresce e Gregucci viene allontanato dal direttore di gara per proteste.
Pochi minuti dopo colossale doppia chance per l’Ascoli: ci prova prima Ninkovic su assist di D’Elia colpendo però la traversa. Sulla ribattuta è Micai a negare la gioia del gol a Cavion; nella circostanza problema muscolare per Casasola sostituito da Pucino. Proprio da un fallo di quest’ultimo nasce un’altra occasione per i padroni di casa: punizione calciata da Ninkovic, serie di tocchi in area di rigore e colpo di testa di Addae bloccato senza grandi problemi da Micai. All’80’ padroni di casa in inferiorità numerica: intervento scomposto su Pucino di Ganz che, già ammonito, riceve il secondo giallo della serata terminando in anticipo la partita, episodio che acuisce ulteriormente il nervosismo in campo e sugli spalti. A 5′ dalla fine dei novanta minuti, la Salernitana va vicinissima al poker: punizione da posizione defilata procurata da Jallow, della battuta si incarica Pucino che lascia partire una conclusione centrale ma velenosa non trattenuta da Milinkovic-Savic; sulla ribattuta arriva Vuletich che da pochi passi fallisce un’occasione d’oro. Il calciatore di origini croate si ripete in pieno recupero ma al 51′ è Jallow a siglare il gol del definitivo 2-4 non fallendo a tu per tu con Milinkovic-Savic.
IL TABELLINO
ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic Savic; Laverone (43′ st Chajia), Brosco, Padella, D’Elia; Cavion, Iniguez (1′ st Addae), Frattesi; Ninkovic; Ciciretti (‘1’ st Beretta), Ganz. A disp. Bacci, Scevola, Quaranta, Andreoni, Valentini, Rubin, Troiano, Baldini, Rosseti. All: Vincenzo Vivarini.
SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Perticone (11′ st Mantovani), Migliorini, Gigliotti; Casasola (27′ st Pucino), Minala, Di Tacchio, Lopez; Mazzarani, Jallow; Calaiò (15′ st Vuletich). A disp. Vannucchi, Lazzari, Bernardini, Odjer, Orlando, D.Anderson, Rosina, Djuric. All. Angelo Gregucci.
ARBITRO: Sig. Daniele Minelli di Varese (Cangiano/Mokhtar) IV uomo: Prontera.
GOL: 3′ pt Ninkovic (A), 13′ pt Calaiò (S), 18′ pt Casasola (S), 40′ pt e 51′ st Jallow (S), 3′ st Beretta (A).
Ammoniti: Lopez (S), Padella (A), Ganz (A), Minala (S), Pucino (S), Addae (A).
Espulso: 35′ st Ganz (A) per somma di ammonizioni.
Note: terreno di gioco in discrete condizioni, presenti 6098 spettatori di cui 352 ospiti per un incasso totale di € 39993. Angoli: 4-8. Recupero: 7′ st. Al 22′ st espulso Gregucci (S).
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