Doppio ex Giampaolo presenta Pescara-Salernitana: “E’ la partita dell’anno. Calaiò sarà protagonista”

Doppio ex del match, Federico Giampaolo ha vestito il granata nella stagione in massima serie (23 presenze e 3 reti) mentre indubbiamente è più forte il legame ai colori biancazzurri con ben sette campionati disputati al Delfino. Inevitabile, dunque, un commento sulla gara odierna, rilasciato a Radio Alfa, che può essere di vitale importanza per il destino della Bersagliera: “Ci vogliono grandi motivazioni. E’ la partita dell’anno. Dovesse vincere la Salernitana sarebbe salva. Ne ho fatte tante di Pescara-Salernitana, è un match particolare. I granata si giocano il campionato; il Pescara, invece, la possibilità di fare i play-off in una migliore posizione di classifica. So che c’è stato il cambio allenatore, con l’avvento di Menichini. Di solito tutti questi ingredienti potrebbero dare una mano”

A proposito del ritorno di Menichini. Il tecnico di Ponsacco su cosa può intervenire: “Sulla tattica non c’è tempo e spazio, deve lavorare sulla testa. In cinque giorni non può fare molto; deve toccare i punti giusti per stimolare la squadra. Anche i giocatori sono consapevoli che una vittoria potrebbe salvare la stagione. L’unica cosa che il tecnico non deve fare è quello di innervosire la squadra: anche in Champions abbiamo ammirato ribaltamenti di risultati, dunque le chiavi della Salernitana devono essere la tranquillità e la consapevolezza della proprio forza”.

Sulla stagione deludente dei granata: “Sinceramente non me l’aspettavo. Dopo un gran avvio, in cui la squadra era praticamente ai play-off, ora c’è stato questo calo che t’impone di fare risultato in questa partita difficilissima. A Salerno ci ho giocato, conosco la piazza, so gli stimoli che la gente ti può dare. C’erano tutti i presupposti per fare un gran campionato, mantenendo come aspetto minimo la categoria: non so cosa sia successo perché la squadra oggettivamente era da zone alte della classifica”.

Meglio puntare su Calaiò o su Djuric. Sull’esperienza o sulla condizione fisica? Giampaolo non sottovaluta l’aspetto fisico: “Io penso che sia una scelta del mister. Calaiò è un giocatore che ha vissuto sulla propria pelle questo tipo di partite. Lo conosco benissimo e so che può essere decisivo. Chiaramente se Djuric è in forma, è giusto che parta titolare: bisogna mettere in campo chi ti fornisce garanzia. Calaiò sicuramente subentrerà, queste, lo ribadisco, sono le sue partite: ha una marcia in più”.

Infine, chiosa finale sulla sua annata a Salerno, da poco sono passati 21 anni dalla promozione in A (lui partecipò al campionato di massima serie): “I ricordi sono stupendi, bellissimi. Facemmo un gran campionato con una media punti altissima, tale che in altre stagioni ci saremmo salvati, ma purtroppo non siamo riusciti nel nostro intento. Il pubblico era davvero il dodicesimo uomo in campo. Prima della partita lo stadio era sempre pieno, c’era un’atmosfera stupenda. Se fosse arrivata la salvezza sono convinto che si sarebbe aperto un ciclo importante”.