Domani elezioni presidenza Figc: Gravina unico candidato, al voto anche Lotito e Mezzaroma

Un nuovo tentativo di dare l’agognata scossa al calcio italiano, l’ennesimo, è in programma domani mattina all’Hilton Hotel Rome Airport di Fiumicino, con l’assemblea elettiva della Federcalcio: unico candidato Gabriele Gravina, ormai ex numero uno della Lega Pro, che sembra avere i numeri per raggiungere il quorum e salire sulla massima poltrona di via Allegri. Appuntamento alle 11, non mancheranno i co-patron della Salernitana a braccetto: uno, Claudio Lotito, sarà formalmente il rappresentante della Lazio, mentre Marco Mezzaroma apporrà il suo voto per il cavalluccio. Gravina sarà presidente Figc fino al 2020. e proverà a porre fine a un periodo negativo sotto tutti i punti di vista: dai fallimenti sportivi, con la mancata qualificazione al Mondiale della Nazionale, a quelli governativi, tra commissariamento, mancate riforme e caos estivi (con quello del forma di Serie B alla punta dell’iceberg). Proprio nei giorni scorsi, Gravina ha incontrato Balata e i restanti presidenti del campionato cadetto per promettere una riforma già dalla stagione 2019/20 con l’ufficializzazione del passaggio a 20 squadre. Ovviamente, potrebbero non mancare sorprese già nella corrente stagione: martedì 23 ottobre il Tar deciderà sugli ulteriori ricorsi presentati dalle escluse, questa volta in via definitiva, mentre l’Entella continua a pressare per un intervento del Governo (e continua a non giocare né in B, né in C).

Oltre a Mezzaroma e Lotito, altri 272 delegati presenzieranno all’elezione. Nel dettaglio, i 20 presidenti di A, i 19 di B, i 58 di C e i 90 delegati della Lega Nazionale Dilettanti, più 52 rappresentanti dei calciatori, 26 degli allenatori, 9 degli arbitri. “Ai fini del calcolo delle maggioranze assembleari, il complesso dei voti spettanti ai delegati è pari a 516 voti – ricorda la Figc con una nota – A tal fine, al voto di ciascuno dei delegati è attribuita la seguente ponderazione: delegati LNP Serie A: 3,10; delegati LNP Serie B: 1,36; delegati Lega Pro: 1,51; delegati LND: 1,95; delegati Atleti: 1,98; delegati Tecnici: 1,98; delegati AIA: 1,15. Le votazioni avranno luogo a scrutinio segreto con strumentazione elettronica: ciascun delegato potrà votare per un solo candidato. L’elezione del presidente federale avviene al primo scrutinio con una maggioranza di tre quarti dei voti validamente espressi dai delegati; al secondo scrutinio con la maggioranza di due terzi dei voti; al terzo scrutinio con la maggioranza dei voti”.