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Domani è già vigilia: Gregucci pronto a cambiare qualche interprete. Spazio dal 1′ per Rosina?

di
Paolo Siotto
- 28 Dicembre 2018 alle 19:32

Ci sarà minutaggio per tutti. É la promessa fatta da Angelo Gregucci poco dopo il pareggio ottenuto a Cosenza dalla Salernitana. Il tecnico granata ha dunque lasciato intendere che domenica, in occasione della sfida con il Pescara, potrebbero esserci delle novità di formazione. Non legate al modulo che sarà ancora 3-4-1-2 o 3-5-2 a seconda della posizione del trequartista, ma agli interpreti.

Se ieri ha sorpreso la scelta di schierare dal 1′ dei vari Mantovani, André Anderson e Djuric, non bisognerà restare sorpresi se domenica si dovessero registrare ulteriori novità nell’undici di partenza. Una di queste potrebbe essere la presenza di Alessandro Rosina nella formazione titolare; in predicato di giocare dall’inizio anche in terra calabrese, l’ex Zenit ha avuto un impatto positivo sulla partita quando è subentrato. La sua qualità dunque potrebbe tornare utilissima contro un avversario ostico come il Pescara. In difesa l’unica novità potrebbe rappresentata dal cambio Schiavi-Migliorini al centro della difesa con Mantovani e Gigliotti ai lati.

In mediana Di Tacchio dovrà stringere ancora i denti, Akpa Akpro è in ripresa mentre sulle corsie laterali, in particolar modo quella di destra, tutto può succedere. Pucino ha fatto bene in fase difensiva ma la Salernitana ha bisogno, anche di spinta, motivo per cui sono in rialzo le quotazioni di Djavan Anderson. Per quanto concerne la coppia d’attacco, possibile riconferma per Djuric e Jallow ma Bocalon potrebbe soffiare il posto ad uno dei due. Intanto domani nel ritiro di San Gregorio Magno sarà già tempo di scelte.

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