“Divieto pubblicità scommesse preoccupa per impatto su risorse”: anche Lega B chiede revisione Decreto Dignità

Anche la Lega B si costituisce come parte interessata alla riformulazione del cosiddetto Decreto Dignità che da qualche settimana vieta la stipula di nuovi contratti di pubblicità e sponsorizzazioni da parte di agenzie di scommesse e giochi con vincite in denaro. “Siamo preoccupati sull’impatto che il divieto di pubblicità e sponsorizzazioni per giochi e scommesse con vincite in denaro avrà sulle risorse dello sport italiano, professionistico e amatoriale”, si legge nella nota stampa scritta con Lega Serie A, Lega Basket e Lega Pallavolo Serie A Maschile e femminile, chiedendo “di essere coinvolti nel processo di riordino del settore del gioco d’azzardo”.

Insomma, la conversione in legge del decreto n.87 del 2018 rischia di chiudere qualche rubinetto importante per i club calcistici, foraggiati sempre più da sponsor attivi nel settore delle scommesse sportive. “Condividendo l’importanza dell’obiettivo di lotta all’azzardopatia fissato dal Governo, le rappresentanze del mondo sportivo italiano hanno apprezzato la decisione del Parlamento di inserire in legge un impegno del Governo per una riforma complessiva in materia di giochi per eliminare i rischi connessi alla malattia da gioco d’azzardo e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario derivanti dal gioco illegale – si legge ancora nel comunicato – Auspichiamo che questo percorso di riordino scaturisca dal confronto non solo tra Governo, Agenzia dei Monopoli e operatori dei giochi con vincite in denaro, ma anche dal coinvolgimento del mondo dello Sport i, dati gli effetti che avrà sulla competitività economica e agonistica del settore. Da parte loro, Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Basket, Lega Volley Maschile e Femminile intendono mettere a disposizione del contrasto all’azzardopatia e ad ogni devianza e dipendenza le proprie competenze e il ruolo educativo e di modello positivo da sempre costituito dallo Sport, facendosi parte attiva e propositiva in questo percorso”.