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Diritti tv 2024/27, le richieste economiche della Lega B: consultazioni da lunedì

La prossima settimana sarà decisiva per l’assegnazione dei diritti televisivi della Serie B dalla prossima stagione fino a quella 2026/27. La Lega cadetta non ha ancora sciolto le riserve anche perché di offerte congrue non ne sono arrivate. L’anno scorso il torneo è stato trasmesso sia da Sky, sia da Dazn in co-esclusiva, dopo che il terzo operatore (Helbiz) aveva dato forfait all’ultimo dei tre anni di accordo siglato nel 2021. Ora si cerca una nuova intesa, appurato il fatto che il canale di Lega è opzione non percorribile, almeno per il momento.

Tra il 10 e il 15 giugno, fa sapere la Lega guidata da Mauro Balata, saranno avviate consultazioni private con i broadcaster interessati “finalizzate all’approfondimento delle diverse posizioni in merito alle dinamiche e alle evoluzioni del mercato ed alla individuazione di un rapporto relativo ai servizi di seguito indicati. In particolare, i contenuti della consultazione riguardano la valutazione di forme di commercializzazione che determinino l’assegnazione dei diritti per la visione delle gare in sola modalità a pagamento” , si legge nella nota. La richiesta è di 40 milioni + Iva a stagione come minimo fisso per aggiudicarsi i diritti in esclusiva (più altri 6 per i pubblici esercizi), mentre si abbassa sensibilmente a 16 milioni + Iva (più 3 per i pubblici esercizi) in caso di non esclusiva. Nel precedente triennio, con tre operatori, la B guadagnò 48,5 milioni a stagione. Ora si vedrà se uno dei big sarà interessato all’esclusiva oppure, come più plausibile, si procederà sulla strada della co-esclusiva con Sky e Dazn ovviamente in pole.

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