Domani la Salernitana effettuerà un doppio test per mantenere inalterato il ritmo partita nonostante la pausa del torneo cadetto. Nel pomeriggio la sfida all’Equipe Campania sul terreno di gioco dell’Ultimo Minuto, la sera, invece, la grande festa granata a Sarno per un’amichevole attesa da tanti anni.
Preparativi quasi conclusi. Lo conferma il presidente della Polisportiva Sarnese, Emilio Diodati, ai nostri microfoni. “Siamo pronti ad accogliere la Salernitana in quella che sarà una vera e propria festa granata. A tal proposito, ho chiesto alla società di Lotito e Mezzaroma di presentarsi rigorosamente in granata: è una nostra forma di rispetto per chi porta questo colore in tutto il mondo mentre noi lo facciamo risplendere nel Meridione – conferma il patron del sodalizio sarnese -. Si tratta della prima volta a distanza di vent’anni da quel grande gesto di rispetto che i tifosi della Salernitana hanno avuto per la nostra città. Non abbiamo mai potuto ricambiare finora, ora è giunta l’opportunità. Fa piacere che anche esponenti della Curva Sud Siberiano abbiano apprezzato l’iniziativa. Del resto, nel nostro territorio, sono tanti i sostenitori granata che, ad ogni partita casalinga, si mobilitano per giungere allo stadio Arechi. Questa amichevole nasce dai vari incontri di conoscenza avuti con Bianchi e il direttore sportivo Fabiani per quel che concerne il trasferimento di Antonio Russo a Salerno. E’ un orgoglio ricevere la Salernitana, siamo in fervida attesa”.
Il portiere classe 2000 ha disputato l’intero precampionato a Rivisondoli sotto l’attenta guida di mister Colantuono. Difenderà i pali della Salernitana Primavera. “A mio avviso, il ragazzo ha delle doti tecniche eccezionali. Se riuscisse a mentalizzarsi, credendo nelle sue qualità da calciatore di alto livello, può dire la sua in Serie B anche con squadre che puntano ad obiettivi importanti. Lo hanno seguito anche squadre di valore, come il Verona che lo voleva fortemente a stagione in corso. Spero di abbracciarlo domani, ricordandogli di aver visto giusto su di lui e sulle sue qualità. Giovani provenienti dalla Salernitana?Su tutti c’è Barra, calciatore su cui puntiamo ciecamente – afferma Diodati- . C’è anche Mariani, figlio dell’allenatore della Primavera della Salernitana. Lui è un ragazzo molto sfortunato. Lo reputo un calciatore vero, ha qualità e colpi importanti per la categoria. Era giunto lo scorso anno nella nostra squadra. Quest’anno è stato assolutamente riconfermato perché puntiamo sulle sue potenzialità. Domani sarà presente nonostante qualche acciacco di troppo”.
Il patron, inoltre, commenta le aspettative di stagione della Sarnese, la quinta consecutiva in quarta serie. “Siamo stati inseriti nel girone pugliese, ove figurano squadre blasonate come Taranto e Andria. Il nostro credo è quello di puntare su giocatori giovani, del resto l’età media della squadra è di 19 anni. Basti pensare al nostro capitano, Langella, che ha praticamente 20 anni ed è già alla terza stagione tra i dilettanti con noi. Due anni fa ci siamo salvati ai play-out. Nel torneo scorso, invece, abbiamo raggiunto la salvezza all’ultima giornata. L’augurio è quello di essere non la Cenerentola, ma l’outsider e di mantenere la categoria con largo anticipo. Speriamo di avere quel pizzico di fortuna che spesso diventa un aiuto fondamentale in una squadra fatta di ragazzi molto giovani alle prime esperienze. Nella nostra storia recente, del resto, parlano i fatti e siamo contenti di aver dato l’opportunità a molti calciatori di entrare nel mondo dei professionisti: mi vengono in mente Nobile, lo stesso Russo alla Salernitana, ma anche Arpino e Rizzo. Noi vediamo così il calcio: puntiamo su giocatori sconosciuti, ma validi nel nostro progetto tecnico in modo che possano valorizzarsi nel corso dell’anno. In questo modo noi raggiungiamo la salvezza e loro possono entrare nel calcio che conta”.
In conclusione, un duplice auspicio da parte di Diodati. “Auguro alla Salernitana un gran campionato e che possa ottenere risultati importanti. Per noi, invece, spero in una salvezza senza troppi patemi”.
22 Novembre alle 14:56
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