Difesa in… diffida: contro il Modena occhio al giallo per Bronn, Ferrari e Lochoshvili

Nella gara col Modena ci sarà la spada di Damocle del giallo per i tre difensori centrali granata. Certamente Roberto Breda non rinuncerà a nessuno tra Bronn, Ferrari e Lochoshvili che, insieme a Christensen, da ormai cinque partite di fila compongono il blocco difensivo della sua Salernitana.

Toccherà poi ai tre, in campo, gestirsi per non rischiare di saltare la gara di domenica 15 marzo al San Nicola di Bari. Gestione sì, ma non troppo: vigore, cattiveria e decisione negli interventi devono essere nel dna di un difensore. L’ultimo ad essersi aggiunto alla lista dei diffidati (dove c’è pure un altro titolare, Amatucci) è stato Luka Lochoshvili, ammonito sabato scorso a Cesena. Dal suo arrivo a gennaio dalla Cremonese, il georgiano ha sempre giocato: 8 partite dal 1′. Dalla gara con la Cremonese, Dylan Bronn si è preso un posto da titolare, relegando in panchina Ruggeri. In estate il tunisino, rientrato dopo il prestito di sei mesi al Servette, sembrava vicino all’addio; ora il club riflette su un possibile rinnovo. Potrebbe aver presto bisogno di rifiatare Gian Marco Ferrari. Nella seduta di ieri il 32 difensore è stato centellinato, disputando solo gli ultimi 30′ con la Primavera. L’ex Crotone è stato un titolare inamovibile sia per Martusciello che per Colantuono e anche Breda non vi rinuncia mai: sono ben 24 le partite consecutive e per intero giocate dal difensore.

Proprio nella sgambata di ieri all’Arechi, Breda ha inserito, nella prima formazione, Guasone tra Bronn e Lochoshvili. L’argentino è stato poi schierato con Gentile e Ruggeri. Proprio l’ex Lazio, che finora ha giocato 11 gare, sarebbe il principale candidato a sostituire uno tra Bronn, Ferrari e Lochoshvili in caso di squalifica. Per Guasone invece ancora nessuna apparizione ufficiale: l’ex Estudiantes sta ancora prendendo confidenza col calcio italiano.