Dia, spiacevole post gara: lancio di oggetti contro la sua auto. Intanto Fabiani cerca la quadra con l’entourage

Non bastavano insulti e lanci di oggetti nei novanta minuti, Boulaye Dia ha dovuto vivere anche uno spiacevole post partita. Dopo essere rientrato con la squadra al centro sportivo Mary Rosy, il calciatore è stato infatti inseguito in auto da alcuni giovani tifosi in scooter. Lancio di oggetti e finestrini in frantumi, ma per fortuna nessun danno fisico al giocatore che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine che hanno constatato l’accaduto sul posto. Dia ha evitato di sporgere denuncia, un modo forse per stemperare gli animi dopo la tensione di ieri durante il match.

Una tensione certamente evitabile e che ha probabilmente fomentato qualche pseudo tifoso. Dia è stato preso di mira fin dal prepartita, quando è stato subissato di fischi, come anche ad ogni tocco di palla durante il match. Il clou si è avuto quando Dia si è presentato dal dischetto, con i decibel della sud che si sono sensibilmente alzati. Da parte sua il calciatore avrebbe certamente dovuto evitare di sfidare il pubblico: prima di calciare ha applaudito i fischi e, dopo la rete, si è girato verso la curva, mostrando il nome sulla maglia. L’atmosfera si è surriscaldata, quando i calciatori, tra cui Dia, si sono recati in panchina per il cooling break. Sono infatti piovuti dalla tribuna insulti e oggetti, tra cui una bottiglietta. L’autore del lancio è stato identificato dalla Digos; da capire se verrà daspato. Un episodio che non è per nulla piaciuto alla Salernitana che potrebbe quindi prendere provvedimenti, applicando il codice etico. Verso Dia la dose è stata poi rincarata all’inizio della serie di rigori. È stato il senegalese a calciare il primo penalty, trovandosi di fronte gran parte della curva che gli volgeva le spalle.

La miglior soluzione è quindi che le strade di Dia e della Salernitana si dividano quanto prima. Manca poco. L’accordo tra i granata e la Lazio c’è, ma manca quello tra il club biancoceleste e il giocatore, come ha confermato il ds Fabiani: “Ci stiamo lavorando. C’è l’accordo con la Salernitana, mancano i dettagli con l’entourage, i matrimoni bisogna farli in due, a volte in tre o quattro. È una cosa da dentro o fuori nel giro di uno o due giorni”. La Lazio vuole insomma definire il tutto prima di ferragosto, ma Fabiani ha confermato come non sia facile trovare il punto d’incontro soprattutto con gli agenti di Dia per le commissioni.