I convocati per Salernitana-Frosinone: Dia resta fuori, con lui anche altri due

AGGIORNAMENTO ORE 19:00. Confermata la mancata convocazione di Boulaye Dia per Salernitana-Frosinone. Paulo Sousa tiene fuori il suo bomber per i motivi già spiegati nel pomeriggio (si è allenato con i compagni per pochissimi giorni dopo il tira e molla e il suo rientro in ritardo, per cui sarà ad Empoli che – salvo ulteriori colpi di scena – il senegalese potrà tornare disponibile, anche se – come già detto – aleggiano fantasmi di possibili ricuciture non propriamente portate a termine). Il trainer dovrà fare a meno anche dell’infortunato Lassana Coulibaly e sceglie ancora una volta di non aggregare Trivante Stewart che, a quanto filtra, ha smaltito i problemi influenzali. Evidentemente non è giudicato ancora pronto. Di seguito i 23 convocati:

PORTIERI: Costil, Fiorillo, Ochoa;

DIFENSORI: Bradaric, Bronn, Daniliuc, Fazio, Gyomber, Lovato, Pirola, Sambia;

CENTROCAMPISTI: Bohinen, Kastanos, Legowski, Maggiore, Martegani, Mazzocchi, Sfait;

ATTACCANTI: Botheim, Cabral, Candreva, Ikwuemesi, Tchaouna.

ARTICOLO 17:30. Doveva e poteva essere un jolly da partita in corso, domani contro il Frosinone però Boulaye Dia con tutta probabilità non ci sarà. Il senegalese, che è stato giudicato sano dallo staff medico granata (dopo il comunicato della federazione senegalese che invece prescriveva due settimane di stop per una lesione al retto femorale) e che fino a ieri si è regolarmente allenato in gruppo da quando è rientrato in Italia dopo le tensioni dei giorni scorsi, non dovrebbe figurare in elenco a causa di un ritardo di condizione registrato dallo staff tecnico. Almeno queste sono le motivazioni… ufficiose che filtrano prima della pubblicazione della lista ufficiale.

In attesa di una comunicazione da parte della Salernitana, l’indiscrezione è che Sousa potrebbe  lasciare il giocatore a casa. Il quadro relativo a Dia rischia di farsi sempre più ingarbugliato. Tra un paio d’ore la Salernitana diramerà l’elenco dei convocati e si avrà la certezza della decisione dell’allenatore, presa a questo punto di concerto con lo staff medico. La situazione non aiuta comunque ad allontanare ombre di tenore differente dal mero problema fisico o di forma, dopo quanto accaduto prima della trasferta di Lecce.