Dia, ennesimo capitolo: ora la Salernitana cerca un accordo per risolvere la lite

Un nuovo capitolo della vicenda Boulaye Dia potrebbe aprirsi nel prossimo mese, forse anche meno. Già, perché la Salernitana sta provando a trovare un accordo per una bonaria risoluzione della querelle con l’attaccante senegalese, dopo aver adito le vie del collegio arbitrale (che ancora deve fissare la prima udienza) contro di lui, con tanto di richiesta di risarcimento danni di 20 milioni e di adottare la misura punitiva della decurtazione del 50% dello stipendio da percepire fino a fine stagione.

Il calciatore è attualmente in Nazionale e già Fabio Liverani, ora esonerato, aveva in qualche modo timidamente aperto le porte a un possibile reintegro. Come è noto, la punta è stata esclusa dagli allenamenti con la squadra dopo il suo rifiuto di entrare in campo a partita in corso contro l’Udinese. L’ex tecnico aveva confessato nel post-gara in Friuli l’accaduto e poi la decisione del club. In seguito, però, aveva anche detto di aver ricevuto le scuse del calciatore e di aver chiarito con lui. Ora che sulla panchina della Salernitana si è seduto Stefano Colantuono e che l’obiettivo è provare a valorizzare gli elementi in organico sia per trattenerli l’anno prossimo e quindi capire le loro potenzialità fino in fondo, sia per cederli al miglior offrente e fare cassa, il tentativo è quello di venire a miti consigli. La Salernitana, stando a quanto riferito da Liratv, avrebbe quindi avviato delle interlocuzioni con i rappresentanti di Dia per cercare un accordo transattivo ed evitare anche solo di aspettare le lungaggini del collegio arbitrale, che dovrebbe peraltro pronunciarsi anche su faccende non esattamente sportive come quelle giuslavoristiche che il pool di legali granata ha messo in campo. Dopo Pasqua potrebbero esserci novità in tal senso.