Di Roberto a SN: “Salernitana, puoi dire la tua per i play-off. Che ricordi le rimonte di Avellino e Cesena”

Sta provando a rincorrere nuovamente la Serie B, questa volta con la maglia della Juve Stabia. Parliamo dell’esterno offensivo Nunzio Di Roberto. Il classe ’85, è uno dei tanti doppi ex della sfida di domenica sera tra Salernitana e Crotone. Proprio il calciatore partenopeo è intervenuto ai microfoni di SalernitanaNews.it per analizzare la sfida tra granata e pitagorici e per riavvolgere un po’ il nastro dei ricordi.

Un match delicato tra due compagini che hanno bisogno di punti, anche se per obbiettivi differenti: “Sarà una partita importante per entrambe le squadre. Le due compagini stanno vivendo un momento un po’ delicato, lo so. La Serie B, purtroppo, è così. Ci sono momenti nei quali riesci a dare il massimo, e altri in cui è più difficile. Ciò non toglie, però, che si tratta di due squadre con elementi importanti. Sono convinto che le due società si aspettavano ben altro campionato, specialmente su sponda rossoblu”.

Spazio poi ai ricordi. Appena quattro mesi per lui in granata, ma giorni assolutamente densi di emozioni: “A Salerno è bellissimo fare il calciatore. I tifosi ti fanno sentire vivo, anche se si aspettano sempre tanto. La Serie B, però, non è semplice. Capitano spesso annate dove non gira tutto per il verso giusto. Io in granata sono stato benissimo, per questo devo dire grazie al direttore e alla società. Ho tanti bei ricordi, anche perchè per svariate settimane abbiamo letteralmente infiammato la piazza. La vittoria di Avellino nel derby, o il pareggio in rimonta a Cesena, giusto per citarne un paio. Sono pezzi di storia”.

L’attualità nella città cara a San Matteo, però, non è altrettanto entusiasmante: “I risultati dicono questo, lo so. Io però ho fatto il ritiro con i ragazzi, e vi posso assicurare che sono tutti calciatori forti e con dei sani valori. Sono convinto che i risultati alla fine gli daranno ragione. Mancano tante partite, possono ancora agguantare i play-off”.

Spazio poi al “problema offensivo”, risolto in ritardo con l’avvento a gennaio di Emanuele Calaiò: “La rosa granata è ampia ed importante. Ad esempio Djuric è un calciatore fortissimo per la categoria, anche se sta trovando poco fortuna. Conosco bene il valore del ragazzo anche perchè abbiamo giocato assieme a Cesena. Calaiò ha un curriculum importante, penso non abbia bisogno di presentazioni. Ci sono i mezzi per pungere anche lì in avanti”.

Chiosa finale, poi, sull’annata che sta vivendo con la Juve Stabia. Un primo posto meritato, basti pensare che le vespe non hanno mai perso in campionato: “Stiamo facendo benissimo, abbiamo riacceso l’entusiasmo della piazza. Dobbiamo continuare a correre, e vincere questo campionato. Tornare in Serie B a 34 anni sarebbe una bellissima soddisfazione”.