Il Napoli non ha mai vinto allo stadio Arechi e – in gare di campionato – in generale sul campo della Salernitana. Il bilancio complessivo dei precedenti è di dodici partite con il segno X dominante (8 volte). Sono 3 i successi granata, uno solo quello degli azzurri che risale ai tempi del Vestuti in Coppa Italia negli anni Ottanta. Spulciando gli almanacchi, emerge il dato dell’inviolabilità, finora, dell’impianto di via Allende, dove i partenopei sono scesi in campo 6 volte in gare ufficiali, totalizzando tre sconfitte e altrettanti pareggi. Nel vecchio impianto, invece, le cinque gare di campionato disputate tra il 1945 e il 1950 sono sempre terminate in parità.
I precedenti in bianco e nero
La primissima volta è datata 13 maggio 1945, campionato regionale misto post-bellico. Finì 1-1 in quella che sarebbe stata successivamente ribattezzata piazza Casalbore: vantaggio di casa con Vincenzo Margiotta, pari ospite di Venditto. Stesso risultato l’anno seguente, nel torneo misto di Serie A-B (marcatori Lelio Colaneri per la Salernitana, Andreolo per il Napoli). Il 2 novembre del 1947, quasi precisamente settantatré anni fa, la prima e finora unica gara in massima serie tra le due compagini terminò con uno scoppiettante 3-3: i partenopei andarono all’intervallo in doppio vantaggio (Barbieri e Di Benedetto in rete), ma i granata furono capaci di ribaltare la situazione nella ripresa grazie ad Elio Onorato, Ivo Buzzegoli su calcio di rigore e Sebastiano Vaschetto; a un minuto dalla fine, però, ancora Di Benedetto trovò il gol del definitivo pareggio. Entrambe retrocessero in B, dove il 7 novembre del ’48 finì 1-1 con autorete di Manlio Scopigno pro Napoli, poi gol di Dandolo Flumini (foto in alto). Stesso risultato nel torneo 1949/50 (Eros Marini per la Salernitana, Gramaglia per gli azzurri), che si chiuse con la promozione in A dei partenopei.
L’unico hurrà azzurro
Gli azzurri tornarono al Vestuti in Coppa Italia il 18 agosto 1982: nonostante il doppio scarto di categoria, l’ippocampo fu piegato solo da un calcio di rigore di Ferrario (0-1). Il remake avrebbe dovuto esserci nell’85, ma si optò per l’inversione di campo perché il piccolo stadio del centro cittadino salernitano non avrebbe potuto contenere i tantissimi spettatori che volevano vedere all’opera Maradona e soci.
Arechi fortino
Il Napoli tornò a Salerno – escluse amichevoli – nel 1999, a Ferragosto. Per la sua prima apparizione all’Arechi, fu frastornato dalla doppietta di David Di Michele, autore di due meravigliosi gol per il 2-0 finale. Poco tempo dopo, il 3 ottobre, stessa sfida anche in B: 1-1 con vantaggio ospite di Schwoch e pari locale di Stefano Guidoni. Tutto sempre, purtroppo, condito da numerose intemperanze all’interno e all’esterno dell’Arechi.
La sfida tornò nel 2001/02, la stagione della scenografia con i “10 piani di morbidezza”: era il 10 marzo 2002 e la squadra azzurra, all’epoca guidata da De Canio, fu battuta dai granata di Zeman col punteggio di 3-1 in una vera e propria bolgia (Fabio Vignaroli, Giacomo Tedesco e Daniele Bellotto in gol; per il Napoli accorciò momentaneamente le distanze Stellone). Anche in tal caso non mancarono incidenti, con un giovane raccattapalle granata accoltellato (fortunatamente non in maniera grave) prima del match. In alto le immagini della famosa scenografia (Liratv).
Vittoria del cavalluccio anche l’anno dopo, nonostante l’epilogo nero del torneo culminato con la retrocessione e poi col ripescaggio: finì 2-0 grazie alle reti di Eddy Baggio su rigore e Marc André Zoro. Quella dell’ivoriano resta anche l’ultima segnata tra le mura amiche al Napoli dalla Salernitana. Nel 2003/04, infatti, si giocarono altri due derby in via Allende (uno di Coppa Italia, l’altro di campionato, sempre in B) e terminarono entrambi 0-0, sempre con i soliti tafferugli tra tifosi e Forze dell’Ordine all’esterno, nonostante l’installazione dei containers.
Piccole curiosità. A Salerno il Napoli ci ha giocato anche due volte con la formazione B, quando la federazione prevedeva le seconde squadre, perdendo in entrambi i casi (6-3 nel lontano campionato di Prima Divisione 1932/33, 4-1 l’anno seguente). Di seguito il tabellino dell’ultimo Salernitana-Napoli (4 aprile 2004).
TABELLINO – SALERNITANA-NAPOLI 0-0 (2003/04)
SALERNITANA (4-4-2): Botticella; Mezzanotti (1’ st Olivi), Rinaudo, Perna (28’ st De Angelis), Molinaro; Corneliusson, Leandro, Longo, Di Vicino; Tulli (6’ st Bogdani), Nomvethe. A disposizione: De Lucia, Bombardini, Caputo, D’Aniello. All: Pioli. NAPOLI (4-4-1-1): Manitta; Zamboni, Portanova, Carrera, Tosto; Del Grosso, Montesanto (20′ st Perovic), Bernini, Vidigal; Zanini (9′ st M. Vieri); Dionigi (33′ st Savoldi). A disposizione: Brivio, Bonomi, Martinez, Sesa. All: Simoni.
Arbitro: Cassarà di Palermo (Ayroldi/Saglietti)
NOTE. Ammoniti: Perna (S), Montesanto e Zanini (N). Spettatori: 15697.
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