De Sanctis, ultime cartucce sulla punta: Piatek-Dia in cima alla lista

Tutte (o quasi) le fiches sul bomber, da qui alla fine, però senza ritmi spasmodici. La Salernitana prova a stringere per l’attaccante ma lavora di cesello e potrebbe chiudere non prima di una settimana-dieci giorni. Boulaye Dia del Villarreal è tornato ad essere primo della lista, con la strada forse meno impervia. Ma non è il solo nome trattato.

Pista calda

Piatek e Boulaye Dia sono i nomi cerchiati in rosso sull’agenda di De Sanctis e Iervolino, ma i loro nomi sono legati a trattative da “effetto domino”. Per Piatek, l’Herta Berlino spera di chiudere l’acquisto di Paco Alcacer (del Villarreal) per poi dare il via libera all’uscita dell’attaccante polacco. Il club granata lavora soprattutto su Boulaye Dia ed ha presentato un’altra offerta: si sta trattando per il prestito oneroso a 1 milione di euro e diritto di riscatto a 12 milioni (o acquisto a titolo definitivo intorno ai 15 milioni). Dia è tra quei calciatori che “se oggi ci hanno detto no, domani potrebbero dirci sì”, per dirla con parole di De Sanctis. Dopo il rifiuto del mese scorso, non a caso il giocatore ha aperto stavolta al dialogo con la Salernitana. Su di lui si  è inserito anche il Nizza, ma la prima offerta presentata al Villarreal è stata respinta. Nel frattempo gli spagnoli continuano a corteggiare Edinson Cavani. Solo quando il “sottomarino giallo”prenderà uno o più attaccanti (si parla anche dell’ex Roma, Umar Sadiq) allora si penserà a cedere. Ma chissà che sull’uruguaiano, a fine mercato e se non trovasse squadra, Iervolino non decida ancora di tornare in pressing.

Alternative e sogni svaniti

Il Nottingham Forest è pronto ad acquistare Neal Maupay dal Brighton per un totale di 15 milioni di sterline, bonus inclusi. La Salernitana aveva mollato il francese dopo averlo trattato a lungo e con l’arrivo di Bonazzoli. Inutile il tentativo degli inglesi, che all’inizio avevano fatto muro, di riaprire il discorso con De Sanctis. “No grazie”, invece, è la risposta mandata qualche giorno fa dal Groningen all’entourage granata per Jorgen Strand Larsen, come confermato dagli stessi agenti del 22enne norvegese: «L’interesse della Salernitana per Strand Larsen è vero, ha fatto un’offerta per lui lo scorso fine settimana, ma poiché gli olandesi non sono interessati a vendere il giocatore, la trattativa è stata interrotta sul nascere». Occhio al sondaggio per l’ucraino Artem Dovbyk del Dnipro, classe 1997: il club chiede 15 milioni mentre i granata sono fermi a 12. Sul centravanti è in agguato però soprattutto il Torino, che potrebbe proporre qualche clausola di rivendita o bonus in base alle prestazioni della squadra. Il giocatore è stato ospitato al Filadelfia nel mese di aprile.

Situazione attuale

Bonazzoli e Botheim rappresentano le uniche punte centrali nello scacchiere granata di Nicola visto che Valencia rappresenta più una seconda punta o un esterno offensivo. Impossibile pensare di affrontare un campionato di massima serie con la certezza di soli due attaccanti, considerando Ribéry seconda punta e Kristoffersen che finora è rimasto, premiato dopo il diligente precampionato; potrebbe essere trattato da riserva “last minute”, come confermato da Nicola recentemente: «Lo stiamo valutando, magari a rosa completata verificheremo che campionato potrà fare».

Gli esuberi

I vari Simy, Orlando, Vergani e D’Andrea cosa faranno? Quella del nigeriano resta (ancora) questione spinosa. L’ex Crotone, partito con tutte le buone intenzioni per il ritiro austriaco, è stato bocciato da Nicola. Non rientra nei piani e si cerca una collocazione. Invano il tentativo del Bologna di imbastire una trattativa acquisto-prestito verso Montreal (società con lo stesso proprietario ndr) così come l’interesse di Ascoli e Bari. Ci hanno provato anche in Turchia ma la risposta è rimasta negativa da parte del nigeriano che vive da separato in casa e si allena a parte. Per Orlando si cercheranno soluzioni da gennaio, dopo il secondo pesante infortunio di carriera al ginocchio. Partirà anche il 2001 Edoardo Vergani, che è in scadenza di contratto, presumibilmente a titolo definitivo; più facile imbastire trattative in B, visto l’anno di nascita e le potenzialità future del ragazzo che l’anno scorso ha fatto bene in Nazionale U20. Per D’Andrea si fa sempre più forte la voce del Cerignola, anche se Lucchese e Messina sono alla finestra. Da piazzare in C pure l’ex Paganese, Carmine Iannone.