D’Angelo: “Salernitana rosa importante, ci vorrà una partita di grande valore”

Non si sbilancia Luca D’Angelo nella conferenza stampa alla vigilia di Salernitana-Pisa. L’allenatore dei nerazzurri inizia dalla particolare situazione in cui non tutta la squadra era a disposizione a causa degli impegni in nazionale: “Ci siamo allenati bene a mio avviso, i giocatori che sono a disposizione lo hanno fatto con grande volontà e penso che siamo pronti per la partita di domani pomeriggio. Birindelli sarà sicuramente a disposizione, per gli altri aspettiamo comunicazioni ufficiali dagli organi competenti. È vero che non li ho avuti per allenarsi, ma è più grande la soddisfazione di avere tanti nostri giovani impegnati con le rispettive nazionali“.

Grazie alla sosta però il tecnico dei pisani ha potuto lavorare meglio con gli ultimi arrivati: “Tornati a disposizione Meroni e Alberti, gli unici in dubbio sono i calciatori tornati dalle nazionali, Loria, Varnier e Marin, escluso Birindelli che è sicuramente convocato. Abbiamo sfruttato la sosta per far salire di rendimento Palombi che era indietro, ma anche Mazzitelli e gli altri giocatori hanno beneficiato della sosta. Abbiamo questi due modi di giocare, i concetti sono differenti quando si cambia modulo, ma la squadra è abituata e i nuovi sono pochi e sono già entrati nell’ottica“.

I toscani non dovranno farsi distrarre dai tanti impegni che li aspettano dopo la trasferta all’Arechi: “Ci saranno tante partite ravvicinate ma non dobbiamo fare l’errore di pensare a più partite contemporaneamente. Dobbiamo pensare alla Salernitana per ora. Abbiamo una rosa che ci permette di far giocare tanti calciatori, una rosa molto coesa e soprattutto molto competitiva, nel senso che non ci sono titolari inamovibili”.

Anche perché la Salernitana non può essere sottovalutata: “Ha costruito una rosa importante, ha un allenatore preparato ed esperto di questa categoria. Perciò da parte nostra ci vorrà una partita di grande valore, una prestazione forte sotto molti punti di vista, non ultimo quello agonistico e temperamentale. Abbiamo visto anche in queste prime giornate che tutte le partite sono come sempre complicate e in equilibrio in Serie B“.

Inoltre sarà ancora determinante l’assenza del pubblico: “Il fatto che si giochi a porte chiuse può sfavorire la concentrazione all’inizio, ma noi non l’abbiamo mai avvertito e dobbiamo continuare su questa strada. Attenzione anche al fattore motivazionale, fondamentale nella competizione sportiva, ma anche dal punto di vista tecnico e tattico“.