Ed è subito vigilia. Domani sera, alle ore 21, presso lo stadio Arena Garibaldi – Romeo Anconetani Pisa e Salernitana si daranno battaglia per ottenere l’intera posta in palio. Il tecnico del sodalizio nerazzurro, Luca D’Angelo, ha presentato il match in conferenza stampa.
Sul derby perso contro il Livorno e sull’assenza di Birindelli, stangato da tre giornate di squalifica: “La gara con il Livorno si supera andando avanti, rimango dell’avviso che la squadra meritava un risultato diverso. Abbiamo commesso un errore sul loro goal, nelle statistiche rimarrà quello. Ma sulla prestazione non ho nulla da aggiungere. La squadra chiaramente è molto triste, avevamo la percezione di vincere la partita. L’ambiente non è felice della sconfitta nel derby, come è giusto che sia. Il campionato va avanti, noi dobbiamo giocare al massimo già a partire da domani. Le tre giornate di Samuele? Ha fatto un grosso errore – aggiunge il tecnico del Pisa – ma mi sembrano eccessive. Luci ha messo in atto ciò che fa un calciatore esperto quando un avversario commette un errore”.
Sulle certezze su cui ripartire: “Tra le gare con il Crotone e il Livorno ci sono due differenze sostanziali: nella prima abbiamo avuto un impatto negativo, giocando male ed ottenendo un pareggio per meriti dell’avversario; contro il Livorno, viceversa, abbiamo creato due azioni da goal clamorose, abbiamo giocato bene e perso. Dobbiamo continuare a proporre il nostro gioco. Nel calcio chi fa goal vince, quindi noi dobbiamo ripartire dalla prestazione di Livorno, cercando di segnare. Sono soddisfatto della partita perché la squadra ha dato tutto in campo sotto tutti i punti di vista”.
Sulla Salernitana, avversario di domani: “Gioca a basso ritmo, ma è molto abile nel palleggio difensivo, ha buona tecnica. Visto chi l’allena ha un’organizzazione di gioco importante. Chi fa calcio, sa che bisogna temere qualsiasi tipo di avversario. La Salernitana è una squadra forte, ma penso che noi abbiamo la possibilità di vincere domani. Nessuna squadra è imbattibile, siccome ho un’idea molto importante delle qualità dei nostri calciatori, penso che faremo la partita giusta, augurandoci di ottenere la vittoria”.
Salernitana meglio in trasferta, ricorda il Pisa di Ventura: “Personalmente, da quando sono a Pisa, non mi sono mai adattato alle caratteristiche dell’avversario. Domani cercheremo di attaccare con foga, sin dall’inizio. Poi se l’avversario è più forte, non ci possiamo fare niente. Non ho mai chiesto ai ragazzi di difendere e partire in contropiede, mi annoierei a morte a fare una partita del genere”.
Sull’utilizzo di Moscardelli dal primo minuto e sulla situazione in casa nerazzurra: “De Vitis si è allenato ieri con la squadra, sarà sicuramente a disposizione, quantomeno per essere almeno dei 23 giocatori convocati. Su Moscardelli bisogna fare delle valutazioni. Dobbiamo decidere se impiegarlo dal primo minuto o a gara in corso: sarà sicuramente della partita, in un caso o nell’altro. Scelte di domani? Innanzitutto penserò al fattore fisico – sottolinea D’Angelo – poi mi occuperò dell’aspetto tattico”
D’Angelo parla anche di alcuni singoli: “Di Quinzio lo vedo bene, come ho visto bene tutta la squadra. Izzillo sta bene, meriterebbe per le qualità che ha e per l’impegno che mette in allenamento di giocare. Lui sta benissimo, al momento non sta giocando per scelta tecnica. Turni ravvicinati? Penso che la cosa migliore per un giocatore sia la partita. Abbiamo praticamente tutti a disposizione, ben vengano le partite ravvicinate”.
Il tecnico ritorna ancora sul derby con il Livorno e sullo schieramento tattico: “Vedendo le statistiche abbiamo sbagliato poco sui passaggi, ma il Livorno ha difeso molto bene e non era facile superarli. Due moduli? Se giochi 3-5-2 hai grande ampiezza e noi la sfruttiamo bene; se giochi con il rombo a centrocampo, il palleggio rimane più semplice, perdiamo ampiezza, ma guadagniamo densità centrali. Domani giocherò con uno dei due schieramenti tattici”.
Sulle soluzioni da fuori area: “Qualche problema lo abbiamo, non abbiamo tanti calciatori bravi dal tiro dalla distanza. Gucher e Di Quinzio hanno questo fondamentale, forse anche Minesso e Siega. Il resto della squadra non eccelle in questa soluzione, ma capiterà anche a noi di fare goal fuori area”.
Su eventuali indisponibili per domani: “I giocatori che saranno convocati sono arruolabili. La mia non è pretattica, oggi dobbiamo ancora allenarci e valutare, in special modo, il recupero fisico dei ragazzi. A parte Varnier, indisponibile, ho la fortuna di avere 23 giocatori allo stesso livello: chi starà meglio scenderà in campo. Non avrò titubanze sulle scelte, nessuno è indispensabile. Il gioco che cerchiamo di proporre lo è. Se facciamo le cose che proviamo, possiamo dar fastidio a tutti. Se giochiamo sui singoli o sulle qualità personali andiamo in difficoltà, ma questo vale per il 70-80% delle squadre di B. Non c’è nessun titolare della nostra squadra. Domani posso cambiare tutti e undici. Ovvio che se hai a disposizione un grande campione cambia tutto. Noi abbiamo, a mio avviso, un solo giocatore con caratteristiche importanti, ed è Moscardelli. Gli altri sono buonissimi calciatori, ma con altre caratteristiche. Chiaramente Moscardelli non ha la tenuta atletica degli altri. Domani posso confermare l’intera squadra, ma anche cambiarla completamente. Se va bene si dirà che sono bravissimo, se va male si dirà che cambierà tanto”.
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