AGGIORNAMENTO ORE 19.15 – Dopo aver atteso i canonici 45 minuti l’arbitro Camplone ha fischiato la fine di Udinese-Salernitana, confermando l’assenza dei granata. Ora le decisioni spetteranno ai tribunali. La Lega Calcio, che non ha disposto il rinvio del match, ha confermato sui suoi profili social lo stop alla partita. Anche il dg dell’Udinese Franco Collavino ha commentato la situazione ai microfoni di Udinese Tv: “C’è stata un’evoluzione di situazioni a partire da ieri sera, quando sono arrivate alcune comunicazioni da parte della Salernitana dicendo che non avrebbero raggiunto Udine ieri, poi che l’avrebbero raggiunta stamattina e poi, stamane, un’altra comunicazione che ha fatto seguito a quella dall’ASL che gli impediva di partecipare a questa trasferta. La situazione è paradossale, abbiamo aspettato l’inizio della gara e l’arrivo della Salernitana, che ovviamente non è arrivata, e l’arbitro ha fatto quanto doveva fare decretando la fine dell’incontro. Si lavora tanto per cercare di creare dei momenti virtuosi in campionato come stavamo facendo nelle ultime prestazioni e probabilmente anche questa sera saremmo stati in grado di fornire una buona prestazione. Dispiace perché le partite si organizzano per essere giocate e i problemi li hanno tutti, l’anno scorso con 7 positivi più l’allenatore siamo andati a giocare a Roma contro la Lazio e abbiamo pure vinto. Credo che questo possa costituire un problema perché se con un solo positivo o con pochi positivi si rinviano le partite, si rischia di mettere in discussione la regolarità del campionato. Il problema è che ora è complicato inserire in questo contesto nuove regole e nuovi protocolli, è una situazione complicata ma vedremo nei prossimi giorni e nelle prossime ore cosa succederà”.
AGGIORNAMENTO ORE 18.30 – Dal tunnel degli spogliatoi è arrivato il fischio d’inizio al match. L’Udinese è rimasta come previsto negli spogliatoi. Inizia il calcolo dei 45′ minuti al termine dei quali l’arbitro Camplone decreterà la fine del match. I bianconeri saranno in campo però alle 19.30 per una partitella a ranghi misti. Nove i tifosi granata saliti ad Udine. Ai microfoni di DAZN sulla questione Covid si è espresso anche il dg granata Fabiani: “Abbiamo due positivi, più un terzo che ha mostrato dei sintomi. Siamo stati ovviamente segnalati all’ASL che ci ha impedito di prendere l’aereo di linea. Noi abbiamo precettato un charter per la mattina successiva, visto che andavano ripetuti i tamponi. Risultati che hanno confermato i positivi, in tarda serata l’ASL ci ha comunicato che tutti i componenti del gruppo squadra dovevano andare in quarantena. Non è dipeso da noi. Volevamo partire, ma ci è stato impedito”.
AGGIORNAMENTO ORE 18.15 – Ai microfoni di DAZN il responsabile dell’area tecnica dell’Udinese Pierpaolo Marino ha parlato nel prepartita: “La Lega non ha giustamente rinviato la partita e noi siamo tenuti a presentarci. La decisione è corretta, la Lega ha il dovere di tutelare che il campionato si svolga regolarmente e non ci siano rinvii per una sola positività in squadra. Lo scorso anno siamo andati a giocare contro la Lazio con sette positivi al Covid, vincendo anche con una squadra rimaneggiata. La Lega ha fatto una cosa doverosa e vedremo cosa succederà. C’è però una pecurialità. La Salernitana avrebbe dovuto prendere un charter e non un volo di linea, come indicato dal protocollo anti-Covid della Lega. Il provvedimento dell’ASL era solo per impedire un viaggio su un aereo di linea. Ovviamente esprimiamo solidarietà alla Salernitana vista la situazione societaria. Se la Salernitana avesse preso un charter sarebbe stata regolarmente qui, noi ci eravamo anche prodigati per far eseguire loro i tamponi qui presso un nostro laboratorio di fiducia. Ci atteniamo alle disposizioni, ma siamo in un ottimo momento di forma e avremmo preferito giocare. Se la Lega non fosse intervenuta a tutelare la situazione avremmo rischiato ogni domenica che il campionato fosse interrotto. Questo non è nell’interesse di nessuno”.
Da Roma a Udine, passando per Salerno. Alle 18.30 è in programma Udinese-Salernitana, ma i granata non sono partiti dalla Campania, bloccati dall’ASL locale per i tre positivi in squadra (un giocatore e due membri dello staff). La Salernitana sarebbe dovuta partire ieri pomeriggio con un volo di linea direzione Trieste; si era paventata anche la possibilità di partire questa mattina con un volo privato. Tutto ciò non è stato ovviamente possibile e i calciatori sono in quarantena. Dalla Lega nessuna comunicazione in merito al rinvio della partita. L’Udinese è giunto alla Dacia Arena, dove, intorno alle 17.15 è arrivato in Taxi anche il direttore di gara Camplone e il resto della squadra arbitrale. La società bianconera ha anche reso nota la formazione ufficiale (Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Arslan, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu). Sarà insomma un remake di quanto successo il 4 ottobre 2020 a Torino per Juventus-Napoli: una squadra si presenta, l’altra no, da regolamento si attenderanno 45 minuti dalle 18.30 e poi l’arbitro dichiarerà l’impossibilità di disputare il match. A quel punto tutto finirà in mano al giudice e ai tribunali sportivi. Nel precedente di un anno fa il giudice sportivo diede la sconfitta a tavolino al Napoli e 1 punto di penalizzazione in classifica, decisione ribaltata poi in giudizio, quando venne imposta la ripetizione della gara e tolta la penalità al Napoli.
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