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Dal Coni a Spadafora dossier che classifica sport per rischio: calcio tra i più pericolosi

di
Paolo Siotto
- 29 Aprile 2020 alle 09:30

Un dossier per classificare gli sport in base al rischio. Si tratta del documento intitolato “Lo Sport riparte in sicurezza”, redatto dal Politecnico di Torino e consegnato al ministro Vincenzo Spadafora dal Coni. Un documento che il governo utilizzerà per stabilire se, quando e come ripartire tramite alcune prescrizioni non proprio semplici da seguire come quelle di sottoporre tutti gli atleti al tampone prima di ogni partita e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina in panchina. Tra i tanti sport considerati, per ovvi, il calcio è catalogato come rischio 3 (il massimo è 4 dove ci sono sport di combattimento o di squadra con un intenso contatto fisico come il rugby).

Oltre 400 pagine con indicazioni precise per 387 sport diversi come rivela Il Fatto Quotidiano. Sono indicati come rischio 4 anche pallacanestro e pallavolo mentre il calcio è leggermente meno “pericoloso”. Per gli sport di squadra, il dossier preparato dal Politecnico di Torino, indica l’obbligo di tampone per tutti i giocatori 48 ore prima di ogni partita. Una condizione che, inevitabilmente, complica i piani della Figc che nel suo protocollo aveva previsto 2mila tamponi all’inizio. Una indicazione simile costringerebbe i club a decuplicare il numero dei test, una condizione difficile da rispettare già per i club di Serie A, ancor di più per quelli di B e Lega Pro. Nel dossier inoltre si parla di distanziamento sociale in panchina (dove è obbligatorio indossare la mascherina) oltre alla sanificazione costante della attrezzature e il divieto di correre in fila.

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