Da rischio a opportunità: Paulo Sousa-Salernitana, avanti tutta ancora insieme

Dopo la tempesta della scorsa settimana, finalmente la schiarita. Ed il sole all’orizzonte. Tra Paulo Sousa e la Salernitana il matrimonio può continuare. Occorrerà probabilmente una chiarificazione generale, anche agli occhi della tifoseria: far finta di nulla e addossare ogni colpa agli organi di stampa, rei di aver riportato una notizia allo stato attuale mai smentita né dall’allenatore portoghese, né dalla Salernitana e tantomeno dal Napoli, equivale a voler nascondere la polvere sotto il tappeto. Il termometro dei social è tornato verso il sereno dopo la legittima reazione di pancia della scorsa settimana: obiettivamente impossibile per Sousa restare insensibili alle avances dei Campioni d’Italia.

A proposito di Napoli. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Fa niente se per una volta si rischia di scadere nella dietrologia. Aurelio De Laurentiis al solito ha spiazzato tutti annunciando l’accordo col francese Rudi Garcia. “Dopo dieci giorni di frequentazione”, ha cinguettato il numero uno azzurro. Tutto rimasto avvolto in un alone di mistero e riservatezza, com’è giusto che sia, depistando i media locali e nazionali che oramai indicavano in un altro francese – Galtier – il candidato numero uno a sedere sulla panchina del Maradona. Dieci giorni di frequentazione rimasti segreti, un solo incontro invece – quello con Sousa – spiattellato ai quattro venti, con tanto di minuziosi dettagli logistici. Fin troppo semplice immaginare la provenienza della fuga di notizie, un po’ meno comprenderne le motivazioni anche alla luce degli ottimi rapporti sbandierati tra ADL e Iervolino.

Tornando alle vicende di casa granata, ancora pochi giorni (alla mezzanotte di mercoledì prossimo) e scadrà la finestra attraverso la quale Paulo Sousa per contratto potrebbe liberarsi dal vincolo con la Salernitana attraverso il pagamento di una clausola. Ma oramai l’attesa sembra soltanto una formalità. Pericolo scampato, verrebbe da dire, a patto di trasformare il rischio in opportunità. Che Sousa abbia lanciato messaggi a Iervolino ancor prima del famigerato incontro con il Napoli è cosa nota. Il tecnico lusitano vuole accelerare lo step di crescita dei granata, dal mercato all’impiantistica sportiva. Ambizioni legittime e condivise anche nelle recenti interlocuzioni che hanno riallineato dirigenza granata e allenatore. La voglia di proseguire il brillante percorso iniziato la scorsa stagione supera di gran lunga la legittima amarezza per la mancata comunicazione degli abboccamenti avuti tra Sousa e altre squadre. Nel calcio e nella vita si dimentica in fretta, per una volta va bene così.

Chi non ha mai lasciato Salerno, invece, è il preparatore atletico Lluis Sala. L’edizione odierna del quotidiano Il Mattino rivela che il collaboratore di Sousa oggi terminerà le lezioni del corso per allenatore Uefa C cominciate il 5 giugno a Polla; sosterrà gli esami tra il 22 e il 24 e poi si ritufferà sulla programmazione atletica del ritiro di Rivisondoli (10-27 luglio) e poi Fiuggi fino al 6 agosto.