Curva Nord, altro capitolo domani in Prefettura: ipotesi e costi. Prima giornata fuori casa perchè…

Domani c’è un’altra tappa nella lenta e lunga marcia d’avvicinamento all’apertura della Curva Nord. In Prefettura sono attesi i rappresentanti di Comune di Salerno e Salernitana per la presentazione del progetto rimodificato che riguarda soprattutto la sicurezza esterna, le famigerate aree di parcheggio per gli ospiti e i punti di raccolta.

Nuova puntata

Sarà la progettazione definitiva? Lo si saprà dopo qualche giorno, visto che comprensibilmente il prefetto Russo e il questore Conticchio dovranno valutare bene pro e contro. La Salernitana pressa e ha lavorato a braccetto con i tecnici dell’amministrazione nell’ultima settimana per provare a ottemperare ogni richiesta fatta nell’ultimo briefing in piazza Amendola. L’ipotesi partorita prevede l’utilizzo dei betafence amovibili per creare l’area parcheggio ospiti sul retro dei Distinti (dove, come è noto, sarà dislocato il loro settore, tanto che nella campagna abbonamenti appena aperta non sono acquistabili le sedute dei Distinti nord), dove saranno create anche aree di raggruppamento. Circa 180 posti auto e una quindicina per i bus (su viale Pastore) sarebbero recuperati.

How much?

Intorno ai 2,5 milioni di euro, forse qualcosa in meno. Magari troppo per le esigue casse comunali. Seppur anticipati dalla Salernitana, i costi dei lavori (nel computo s’intendono non solo le recinzioni mobili, che pure riguardano una fetta consistente del totale, ma anche la separazione del settore distinti, i vetri infrangibili, nuovi bagni, nuovo punto ristoro, separazione interna, restyling del tunnel sotto la Nord con ingresso del pullman della squadra ospite dal varco dove attualmente c’è l’entrata degli ambulatori di medicina sportiva, tra Distinti e Curva Nord) sarebbero poi inseriti nel computo totale del dare-avere tra Salernitana e Comune a fine anno e sarebbero scorporati dalle quote dovute, ad esempio, per l’utilizzo dell’Arechi.

Resta sempre in piedi l’ipotesi di riserva, almeno temporaneamente, che condurrebbe i sostenitori ospiti a parcheggiare a Capitolo San Matteo con l’adozione di navette da e per lo stadio. Un’idea che diminuirebbe molto i costi per le casse di via Roma ma li aumenterebbe per lo Stato, costretto a reclutare un numero maggiore di uomini delle forze dell’ordine per ciascuna partita, poiché le navette andrebbero scortate.

Il retroscena

Prefetto e Questore saranno chiamati a dare un parere di massima domani, dopodiché quello ufficiale non potrà che arrivare almeno la settimana prossima. Servirebbe la riunione della commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli, con apposito sopralluogo per l’ok definitivo. Soltanto in quel momento potrebbero effettivamente partire i lavori, con tempi di realizzazione che potrebbero non rientrare nel mesetto che separerebbe dalla prima casalinga in campionato.

La Salernitana in ogni caso ha chiesto e ottenuto di giocare in trasferta la prima giornata; stesso discorso pare abbia fatto anche il Napoli, adducendo (come l’ippocampo) motivazioni legate a lavori da ultimare nel proprio stadio. Ecco il perché della concomitanza di Roma-Salernitana e Frosinone-Napoli: si giocheranno ovviamente in due giorni distinti, probabilmente gli azzurri anticiperanno. Domani la Lega renderà noti gli orari.