Curiosità: l’ex granata Kyriazis verso il Mondiale alla guida della Grecia Femminile

Classe 1980, difensore senza fronzoli che in campo si faceva sentire, e non poco. A Salerno è legato anche perché nel 2009 è nato uno dei suoi figli. Adesso è alla guida della Nazionale di calcio della Grecia Femminile: Georgios Kyriazis sta strappando consensi ed è sulla strada giusta per portare alle fasi avanzate la selezione greca femminile.

Kyriazis e la Grecia Femminile

Ha vestito la maglia della Salernitana per due anni nelle stagioni 2008-09 (il primo anno di Serie B sotto la presidenza di Antonio Lombardi) e quella 2009-10, collezionando tra campionato e Coppa Italia 69 presenze e 4 gol. Georgios Kyriazis dopo aver appeso le scarpette al chiodo nel 2016 chiudendo la sua esperienza da calciatore negli Stati Uniti, con la maglia dei Rochester, ha deciso di vestire i panni dell’allenatore. Sempre negli USA con i Rochester la sua prima esperienza da dirigente e coach per poi, quattro anni dopo, scegliere di tornare in patria e portare la sua esperienza alla guida della Nazionale Femminile di calcio della Grecia. Kyriazis sta strappando note positive per la propositività del gioco espresso dalle giocatrici greche. «Cercando di fare un resoconto del nostro corso nella fase di qualificazione ai Mondiali, quello che vorrei evidenziare è lo sviluppo e il miglioramento della nostra squadra partita dopo partita. Abbiamo raccolto punti importanti e siamo riusciti ad arrivare alla penultima partita con ancora matematiche speranze di qualificazione» ha detto l’ormai commissario tecnico ed ex granata (foto in alto dal suo profilo Facebook) ai canali ufficiali della selezione ellenica «la cosa più importante è che la squadra ora scenda in campo con un piano preciso su come fare punti, non solo per cercare di non perdere. Il nostro obiettivo è quello di affermarci per il prossimo periodo fino all’inizio delle qualificazioni. La squadra è sulla strada giusta e i nostri giocatori ora conoscono le esigenze di una competizione di alto livello. Sono ottimista per il futuro della Nazionale femminile».