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Curiosità: a Cittadella vince il made in Italy. Salernitana sempre più “international”

L’ultimo turno del 2019 ha regalato un’insolita curiosità. A Cittadella, infatti, vince il made in Italy: i trenta tesserati (tra giocatori e allenatori) scesi in campo ieri al Tombolato, nella vittoriosa e sorprendente vittoria della Virtus Entella (1-3 il punteggio finale), sono tutti di nazionalità italiana. Un risultato, per certi versi sorprendente, ma anche prevedibile dato che si affrontavano le due squadre con minor numero di stranieri in rosa del torneo cadetto: due per parte (sponda veneta ci sono lo sloveno Zan Celar e l’albanese dalle origini italiane Giacomo Vrioni, tra le fila dei liguri, invece, ci sono il senegalese Mamadou Coulibaly e l’ungherese Krisztián Adorján).

SALERNITANA ABBONATA AL DODICI
La Salernitana, invece, si dimostra decisamente “international”.  Al Picco ieri, tra titolari e subentrati, nove giocatori su quattordici sono di nazionalità straniera: i difensori Karo (Cipro), Billong (Francia), Jaroszynski (Polonia); i centrocampisti Akpa-Akpro (Costa d’Avorio), Dziczek (Polonia), Kiyine (Marocco) e gli attaccanti Djuric (Bosnia), Gondo (Costa D’Avorio) e Jallow (Gambia), quest’ultimo unico a subentrare a gara in corso e a siglare anche la rete del definitivo 2-1. Gli italiani titolari erano tre: Micai, Cicerelli e Lombardi. Sono subentrati nella ripresa Di Tacchio e Maistro.

In totale gli stranieri in rosa al Cavalluccio sono dodici (come nelle ultime due stagioni): non hanno preso parte alla sfida in terra ligure Odjer (Ghana), Heurtaux (Francia) e Lopez (Uruguay). Tutti e tre erano regolarmente in panchina.

Fonte foto: pagina Facebook Cittadella

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