Cuore e testa, si torna a fare sul serio: isolarsi dal binario legale e “arrabbiarsi” per salvarsi sul campo

Cuore e testa, la ricetta per prepararsi al meglio con l’obiettivo di giocare al 200% le due partite della vita sportiva il 15 e il 20 giugno. La Lega B non lo dice, ma il segreto di Pulcinella è che nei playout c’è comunque la Salernitana e, al di là di come andranno a finire le battaglie legali che il pool granata conduce alla ricerca della migliore soluzione (che non sempre è alzare la voce più degli altri) per far valere i diritti della Bersagliera in ogni sede (clicca qui per leggere l’articolo), Marino deve stare attento a ogni dettaglio in questa decisiva settimana di preparazione. Il mister siciliano è una garanzia dal punto di vista dell’esperienza e della serenità che è riuscito a dare alla squadra nelle ultime sei partite della stagione regolare, saprà anche adesso isolare i suoi dalle tante voci e dal momento unico che accompagna la marcia di avvicinamento alle due sfide contro i doriani.

La Salernitana deve raccogliere le energie, è consapevole che giocare due partite decisive dopo un mese significa stravolgere tutto e cambiare il corso dei naturali eventi sportivi, ma non deve sentirsi vittima sacrificale già prima di giocare, sarebbe l’errore più grosso. La squadra granata si è allenata con la giusta intensità e la aumenterà ancora, è pronta a battagliare sul campo. La rabbia per aver prolungato di un mese la stagione e per aver perso in campionato a Marassi nell’unica prestazione sbagliata della gestione Marino, comporrà la quasi maggioranza delle motivazioni della rosa granata. Il resto lo faranno la voglia sportiva di non fallire, anche per chi ha il contratto in scadenza o è in prestito: sono ben 23 in tutto, anche se il direttore sportivo Valentini ha già impostato i dialoghi per rinnovi e riscatti che vedono la disponibilità di molti protagonisti come Ferrari, Hrustic, Christensen, Lochoshvili, Zuccon su tutti, e delle società di appartenenza, a discutere ben volentieri della conferma a Salerno, soprattutto in caso di salvezza.

Domani alle 16 la ripresa della preparazione al Mary Rosy, quattro allenamenti in città, poi la partenza per il ritiro di Novarello, dove il gruppo dovrà isolarsi e trovare la giusta concentrazione per fare risultato positivo a Genova. Per il momento è una partita fantasma, ma mercoledì la Lega B dovrebbe pubblicare il comunicato anche con i nomi delle squadre che scenderanno in campo ai playout, dopo aver ufficializzato solo le date. Il mese trascorso senza partite può essere stato utile per far ritrovare giocatori come Cerri e Raimondo, per far avere continuità a Bronn e Stojanovic con le nazionali, non avendo giocato molto precedentemente in campionato, e anche per alleggerire la tensione del dover vincere a tutti i costi che aveva accompagnato la squadra nelle ultime sei finali, come le aveva definite Marino, della stagione regolare. Dopo la vittoria di Cittadella questa tensione era un alleato positivo verso la sfida contro il Frosinone, ma le cose sono andate diversamente, quindi adesso è giusto ritrovarla per battere la Sampdoria e forse anche qualche altro avversario.