Coppitelli nell’antivigilia: “Siamo la Casertana, vogliamo regalare una gioia alla nostra gente”

La Casertana si prepara a vivere un derby che mancava da oltre dieci anni (stagione 2014/15). In casa rossoblù l’attesa è altissima per la sfida contro la Salernitana, e lo stesso allenatore, Federico Coppitelli, ha trasmesso tutta la carica e la consapevolezza del momento in conferenza stampa: “Non è una settimana come le altre e non può esserlo. Abbiamo respirato e mosso il nostro cuore con gli stessi battiti della città. Sappiamo quanto significhi questa partita per la nostra gente e vogliamo regalare loro una grande gioia”. 

Il tecnico ha confermato che la seduta di rifinitura di domani sarà aperta ai tifosi, scelta condivisa con la società: “Abbiamo deciso di aprire le porte per sentirci uniti. L’entusiasmo può darci quella spinta in più che fa la differenza. Purtroppo a Salerno non avremo il nostro pubblico, ma sentiremo comunque la loro presenza”. Il mister dei falchetti ha analizzato anche la sfida sotto il profilo tecnico e mentale: “Affrontiamo una squadra fortissima, con un’organizzazione di livello. Ma noi siamo la Casertana e questo deve essere il nostro punto di partenza e di arrivo. Non basterà il cuore, servirà una prestazione perfetta, la migliore versione di noi stessi”. Possibili assenze in difesa potrebbero influenzare le scelte di formazione: “Bacchetti e Liotti non sarà semplice recuperarli. Le loro condizioni incideranno sull’assetto, ma l’atteggiamento sarà sempre lo stesso”.

Con 17 punti in 10 partite, la Casertana è una delle rivelazioni di inizio stagione, soprattutto dopo la salvezza in extremis dello scorso anno. Il mister ha però invitato tutti a non sottovalutare la fatica e l’impegno che ci sono dietro ai risultati: “Forse a volte si dà per scontato il nostro cammino, ma dietro ci sono sacrifici di tutti: dalla società ai ragazzi. Questo gruppo è formato da uomini veri, che si spendono per la causa”. E sull’importanza dell’entusiasmo Coppitelli ha concluso: “È la base del nostro percorso. Si è creato un circolo virtuoso tra squadra e tifosi: noi dobbiamo spingere loro con le prestazioni, e loro devono spingere noi con la loro passione. È la cosa più bella e più importante che abbiamo costruito”.

FOTO DA CASERTANA FC