Coppa Italia, terzo ottavo di finale della storia granata: i precedenti del 2000 e del 2008

Domani sera all’Allianz Stadium di Torino i granata giocheranno il terzo ottavo di finale della loro storia. Per ritrovare una Salernitana in un così alto gradino della Coppa Italia bisogna sfogliare le pagine degli almanacchi e andare indietro nel tempo.

Nella stagione 2000/01 la prima volta. Dopo aver superato (a punteggio pieno) il girone di qualificazione con Cagliari, Ascoli e Cittadella, i granata ebbero la meglio sul Perugia nel doppio confronto dei sedicesimi (1-0 all’Arechi, 2-1 per i padroni di casa in Umbria). Il 17 settembre 2000 con Francesco Oddo in panchina venivano fermati agli ottavi dalla Fiorentina: un pesante 0-5 subito tra le mura amiche per mano della Viola firmato Nuno Gomes (tripletta), Mijatovic e Marco Rossi col gol dell’ex, poi l’ulteriore sconfitta per 3-1 all’Artemio Franchi sei giorni dopo con tanti giovanissimi in campo (l’allora diciottenne Francesco Pierri, unica presenza in granata, poi Carmelo Avallone, Marco Capezzuto e N’Diaye Saliou, anche lui all’unica da titolare della sua breve esperienza col cavalluccio sul petto). rete della bandiera campana di Stefano Guidoni, mentre per i toscani firmò ancora di Mijatovic insieme Vanoli e Chiesa… padre. Dopo Enrico, a distanza di 24 anni davanti alla porta granata si ripresenterà il figlio Federico domani: occorrerà chiudergliela in qualche modo.

Nella seconda volta della Salernitana agli ottavi (edizione 2008/09), i granata uscirono sconfitti dal San Paolo contro il Napoli: con il definitivo 3-1 Hamsik dagli undici metri poneva fine ai sogni dell’ippocampo di mister Fabrizio Castori al 53′, tre minuti prima Arturo Di Napoli aveva accorciato le distanze dopo il doppio vantaggio azzurro con autorete di Peccarisi e gol di Pià. Era il 12 novembre 2008. In quell’edizione la Salernitana aveva superato tre turni: 3-1 al Cesena, 0-1 a Lecce e successo alla lotteria dei rigori sul Sassuolo nei sedicesimi.