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Contenzioso Cerci-Salernitana: oggi l’udienza al Collegio Arbitrale

di
Oreste Tretola
- 13 Novembre 2020 alle 09:35

Dal campo ai tribunali, con il campionato fermo per la sosta Nazionali la Salernitana ha la grana Alessio Cerci da risolvere. Lo scorso settembre il calciatore ha fatto causa al club granata, richiedendo il riconoscimento del contratto biennale firmato nell’estate 2019 e che quindi sarebbe dovuto scadere il 30 giugno 2021. Un legame che però, nel mese di gennaio, la società granata ha dimezzato in circostanze poco chiare, contestate appunto da Cerci che chiede un risarcimento di circa 2 milioni di euro. La Salernitana, da par suo, sostiene che l’ex Atletico Madrid abbia rescisso il primo contratto ad inizio anno, firmandone poi uno nuovo scaduto a fine stagione scorsa e si professa tranquilla sul proprio operato. L’entourage del giocatore invoca, oltre ai mancati guadagni, anche una perdità di credibilità commerciale, sociale e professionale. “Alessio ha adorato Salerno, dove si è trovato benissimo: il discorso è esclusivamente riconducibile al rapporto di lavoro. Non bisogna pensare che voglia trarne un profitto sopra le righe. Del resto, si è rimesso in gioco a 33 anni in Serie C pur non avendone bisogno economicamente. Il giocatore è un lavoratore subordinato e come tale deve essere tutelato anche nella dignità professionale”, così il legale di Cerci Maria Daniela De Ruggiero a Il Mattino. Oggi dovrebbe pronunciarsi il Collegio Arbitrale in videoconferenza con i rispettivi legali De Ruggiero appunto per Cerci e Gentile per la Salernitana, gli arbitri (tre, due di parte e un presidente) cercheranno in primo luogo una conciliazione. Se non dovesse esserci buon esito potrebbe arrivare una decisione già oggi sulla base dei documenti presentati dalle parti, oppure il rinvio a nuova udienza.

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