Sabato rientra Radovanovic: il serbo al centro di una mediana ancora da registrare

Entrerà nel vivo questo pomeriggio la preparazione della Salernitana alla sfida di sabato con lo Spezia. Una gara non decisiva, ma comunque cruciale per il cammino dei granata, a caccia del terzo successo interno, il secondo consecutivo dopo quello ottenuto a tempo quasi scaduto con il Verona. Una partita che, come un anno fa, metterà in palio punti importanti per la salvezza: la squadra di Gotti ha un punto in meno dei granata mentre lo scorso anno l’undici di Castori fece visita allo Spezia di Thiago Motta all’ottava giornata (era il 16 ottobre) con 4 punti all’attivo, tre in meno dei liguri che vinsero per 2-1 dopo l’iniziale vantaggio granata firmato Simy.

Nicola dovrà lavorare per individuare la miglior formazione da mandare in campo, partendo dal centrocampo: Bohinen a Milano è apparso ancora lontano dalla miglior condizione e Maggiore salterà la sfida dell’ex per l’infortunio rimediato nei minuti iniziali del match con il Verona . Importante, in tal senso, sarà il rientro di Ivan Radovanovic dopo la squalifica rimediata nell’infuocato finale con gli scaligeri.

L’esperto calciatore serbo, che il 7 febbraio esordì in granata proprio nella contesa all’Arechi con lo Spezia (finì 2-2 con doppietta di Verdi su punizione), potrebbe essere schierato al centro della mediana come accaduto con il Verona per dettare tempi di gioco e tenere le distanze tra i reparti. Ai suoi lati ancora Coulibaly e Vilhena, ma occhio a Kastanos che a Milano è stato tra i più vivaci dei suoi. Proprio l’equilibrio e la capacità di dare profondità del centrocampo potrebbero essere armi importanti in una sfida, quella con lo Spezia, che per certi versi potrebbe ricordare quella con l’Hellas: una sfida da vincere, tanto nervosismo e – inevitabilmente – un pizzico di paura. E in questi casi solo i tre punti possono rappresentare la medicina giusta.