Con la Cavese decisivo dalla panchina: Achik prenota una maglia per Monopoli

Con la Cavese in vantaggio e la manovra offensiva che non riesciva a decollare, domenica Giuseppe Raffaele ha scelto di pescare dalla panchina, facendo alzare Ismail Achik. L’ex Bari ha ormai compreso di essere un jolly, che il mister cala a partita in corso, per provare a scardinare, con velocità, dribbling e rapidità le difese avversarie. E la scelta si è rivelata azzeccata. Ad Achik sono bastati infatti 2′ dal suo ingresso in campo, per servire l’assist, con un calibrato traversone di destro, per l’1-1 ad Inglese; si è ripetuto al 58′, piazzando sulla testa di Ferrari la palla del 2-1.

Achik è insomma stato la rivelazione del derby contro la Cavese, la chiave di volta in una partita sofferta fino al suo ingresso, partita in cui gli spunti offensivi granata non erano stati avvelenati. Raffaele conosce benissimo il ragazzo, che, lo scorso anno a Cerignola, con lui ha vissuto sei mesi ad altissimi livelli, dopo una prima parte di stagione non proprio brillante ad Ascoli. Proprio dalla panchina, in appena 16′ in campo, fu decisivo con un gol all’incrocio nella vittoria esterna con la Casertana nel febbraio scorso. È interessante evidenziare come l’utilizzo di Achik in gialloblu sia avvenuto principalmente nel ruolo di seconda punta, mentre contro la Cavese è entrato al posto di Coppolaro, piazzandosi sulla destra. Proprio in fascia, Raffaele lo aveva testato in tutto il precampionato. Ciò evidenzia il fatto che sia un calciatore di estrema duttilità, che potrebbe ricoprire più ruoli e offrire maggiori opzioni offensive nello scacchiere tattico. Insomma, il marocchino può davvero essere una scheggia impazzita: che sia schierato sulla destra per ridare velocità alla manovra offensiva e cercare la testa degli attaccanti, oppure che venga messo in un tandem offensivo con uno tra Ferrari e Inglese, profilandosi come alternativa naturale di Ferraris. Finora Achik ha giocato titolare – da esterno alto a destra  – solo nel match di Coppa col Sorrento, poi tutti subentri contro Siracusa, Cosenza, Atalanta, Cerignola, Casarano e Cavese. Contro il Monopoli Raffaele potrebbe decidere di premiare la sua prestazione con i blufoncé e dargli una chance dall’inizio. Come seconda punta, al posto di Ferraris, o come esterno alto al posto di Quirini? Da vedere.

A cura di Andrea De Prisco