Commissioni a procuratori, Salernitana dodicesima nell’anno 2018: cifre e nomi degli agenti

Nell’anno solare 2018, la Salernitana ha corrisposto circa 250mila euro ai procuratori calcistici per commissioni relative agli ingaggi dei propri tesserati. Nel dettaglio, 249mila e 629 euro. Il dato, comunicato in giornata dalla Federcalcio, è il dodicesimo del campionato e racchiude le commissioni relative ai contratti sottoscritti con i procuratori Andrea Cattoli (Perticone, Kalombo, Vannucchi), Andrea Pasini (Altobelli e Gigliotti), Paolo Paloni (Orlando), Ernesto De Notaris (Russo), Giovanni Tateo (Volpicelli), Giampiero Pocetta (Palumbo), Stefano Zambetti (Urso), Graziano Battistini (Micai), Vittorio Sabbatini (Djuric), Marco Piccioli (Migliorini) più Alessandro De Rosa dello studio Spadafora per Palombi, Peter Carbonaro per Casasola, Massimiliano Brugnoletti per Akpa Akpro che riguardano movimenti relativi a gennaio 2018, dunque alla scorsa stagione sportiva.

La Salernitana, nella speciale classifica, occupa il dodicesimo posto. Primo è il Verona con oltre tre milioni (3.167.104,00, nel dettaglio), poi il Benevento con 2.159.240 euro. Terzo il Palermo con 1.868.464 e quarto il Pescara (1.121.325,03 euro). Perugia (631.283), Ascoli (548.456), Carpi (539.671), Cremonese (462.295), Spezia (447.296), Brescia (430.355) e Crotone con 372.700 sono le società che precedono i granata. Hanno invece corrisposto di meno ai procuratori il Venezia con 247.354 euro, Lecce (227.630), Cosenza (199.157), Foggia (177.818), Livorno (75.917), Padova (65.045) e il “solito” Cittadella con soli 21.500 euro.