È l’anno dello spezzatino e del turno di riposo, l’anno delle partite in diretta web e delle gioie (o dolori) in differita. Forse, anche quello del campionato più equilibrato di sempre. L’anno buono per per raggiungere i playoff? Se lo chiedono i tifosi, la Salernitana ci spera.
La frequente variazione di date rispetto alle tradizioni, ormai lontano ricordo, proprio non piace: è difficile per un tifoso poter seguire con ordine la propria squadra del cuore che ogni settimana cambia giorno e fascia oraria di gioco. Le partite scandite in blocchi non favoriscono la visione di più match, anzi, molte volte le partite di B coincidono con quelle di A che a sua volta è ancora più spezzata. Il modello spagnolo in Italia non funziona, i tifosi del Belpaese sono abituati ad avere l’appuntamento fisso pomeridiano domenicale e difficilmente potranno abituarsi a questi continui e repentini ribaltoni dettati dalle leggi televisive. La Lega si adegua e cerca di gestire anticipi e posticipi nel modo più equilibrato possibile ma a volte anche dai piani alti arriva qualche errore. A farne le spese, per una questione di pura casualità, è spesso la Salernitana. Naturalmente nulla di studiato a tavolino, le teorie complottistiche hanno la stessa validità di chi pensa che l’uomo non sia mai andato sulla luna. Sono solo scherzi di calendario e in questo inizio di stagione è capitato spesso alla Salernitana di riposare giorni in meno rispetto a ciascuna delle avversarie che avrebbe poi affrontato nel turno successivo.
Non subito, però. Alla seconda giornata il cavalluccio ha infatti beneficiato dello spezzatino 2.0: il 25 agosto è scesa in campo per l’esordio contro il Palermo, il Lecce avversario della seconda partita di campionato ha giocato il 27. Due giorni che hanno fatto la differenza, con la Salernitana più fresca a fine partita e capace di rimontare due volte i salentini. Dalla quarta giornata in poi (tra seconda e terza c’è stata la sosta delle Nazionali), i granata sono quasi sempre stati costretti a recuperare le energie in meno tempo rispetto agli avversari di turno, a volte presentandosi a un appuntamento di campionato con troppa disparità. È accaduto nel derby con le streghe del 21 settembre: il 16 settembre all’Arechi è arrivato il Padova, mentre il Benevento aveva già giocato il 14 in anticipo, ben due giorni prima. Non solo, nelle partite del weekend l’Ascoli non gioca e arriva a Salerno il 25 settembre in infrasettimanale fresco e riposato, con i granata affaticati dalla sfida del Vigorito: la squadra di Vivarini si prenderà un punto prezioso. In quel martedì amaro per Colantuono scese in campo anche il Verona e per la prima volta in stagione la Salernitana ha giocato in contemporanea con l’avversario che avrebbe affrontato nel turno successivo. La Salernitana ha quindi sfruttato un giorno in più di riposo nei confronti della Cremonese di Mandorlini (in campo il 30 settembre e quindi 24h dopo i granata), poi c’è stata la sosta.
Contro il Perugia la Salernitana ha giocato domenica 21, mentre il Crotone è sceso in campo sabato 20. In Calabria Casasola e compagni giocheranno domenica sera, mentre il Livorno – prossimo avversario – è impegnato sabato. Ad Halloween di mercoledì la sfida alla banda Lucarelli, con il Venezia in campo martedì. In Laguna si gioca domenica 4 novembre alle 15, prima di chiudere in casa con lo Spezia sabato 10 alle 15 prima della pausa nazionali. Nel weekend di Venezia-Salernitana, però, lo Spezia riposa: per la seconda volta la Salernitana sarà costretta a ospitare una squadra che viene dal turno di stop obbligato, come già era successo con l’Ascoli.
In vista del turno infrasettimanale, ben 7 partite su 9 del nono turno di campionato si giocheranno sabato e ben 6 in contemporanea alle 15. Un’oasi nel deserto. Nel 2018 è la tv che comanda, se si vogliono vedere le partite della propria squadra del cuore o seguire un intero campionato bisogna adeguarsi alle leggi dei palinsesti. Che magari, però, andrebbero stilati con un pizzico di lungimiranza in più. Vanno bene i salti mortali per giocare tante partite anche ravvicinate, meglio però se a trarre vantaggi (o svantaggi) dallo spezzatino siano tutti a turno. Altrimenti il rischio è che diventi presto indigesto.
PER RICAPITOLARE…
IL CALENDARIO DELLA SALERNITANA E DELLE SQUADRE CONTRO AL TURNO SUCCESSIVO
1° GIORNATA
Salernitana-Palermo 25 agosto
Benevento-Lecce 27 agosto
2° GIORNATA
Padova-Venezia 1 settembre
Lecce-Salernitana 2 settembre
3° GIORNATA
Venezia-Benevento 14 settembre
Salernitana-Padova 16 settembre
4° GIORNATA
Benevento-Salernitana 21 settembre
Ascoli riposa
5° GIORNATA
Salernitana-Ascoli 25 settembre
Verona-Spezia 25 settembre
6° GIORNATA
Salernitana-Verona 29 settembre
Ascoli-Cremonese 30 settembre
7° GIORNATA
Cremonese-Salernitana 6 ottobre
Perugia-Venezia 6 ottobre
8° GIORNATA
Crotone-Padova 20 ottobre
Salernitana-Perugia 21 ottobre
9° GIORNATA
Livorno-Ascoli 27 ottobre alle 15
Crotone-Salernitana 28 ottobre alle 21
10° GIORNATA
Cremonese-Venezia 30 ottobre alle 21
Salernitana-Livorno 31 ottobre alle 19
11° GIORNATA
Venezia-Salernitana 4 novembre alle 15
Spezia riposa
12° GIORNATA
Salernitana-Spezia 10 novembre alle 15
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